Legambiente lancia a Grado la petizione europea sul consumo di suolo
Una beneaugurante tregua al maltempo ha permesso a Legambiente di celebrare sabato mattina a Grado la “Festa dell’albero” e di lanciare in Regione la petizione europea “People4soil”, contro il consumo di suolo.
In collaborazione con l’amministrazione comunale ed il concreto aiuto dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” e degli operai del Comune, sono stati messi a dimora alcuni alberi nelle aiuole di Piazza Duca D’Aosta. Di fronte agli studenti e ad una piccola folla di curiosi, l’Assessore all’Ambiente Claudio Gaddi ha ricordato l’impegno del Comune, sia relativamente alla candidatura di Grado (quale rappresentante per l’Italia) al concorso internazionale “Comune fiorito” che si svolgerà in Canada, sia nei confronti della tutela del verde che, nonostante il necessario recente abbattimento di una trentina di alberi malati, prevede l’adozione di un piano del Verde pubblico ed il conseguente incremento delle alberature.
Il Presidente di Legambiente FVG, Sandro Cargnelutti ha sottolineato il lancio della campagna europea “People4soil, contro il consumo di suolo; la petizione, sostenuta da 400 associazioni, tra le quali Legambiente, che è la promotrice per l’Italia, ha l’obiettivo di raccogliere un milione di firme entro settembre 2017 per chiedere alla Commissione europea una legge a tutela del suolo che, come aria ed acqua, è da considerare, anche in via legislativa, un Bene Comune. Cargnelutti ha ricordato la situazione drammatica di ampie zone di territorio in Europa che, negli ultimi cinquant’anni, hanno subito la cementificazione di un’area pari a quella dell’Ungheria; ogni anno spariscono sotto il cemento 1000 kmq di suolo fertile, un’area estesa come l’intera città di Roma, in assenza di norme che lo difendano. Le drammatiche alluvioni di questi giorni in Piemonte e Liguria sono gli esempi più evidenti che il dissesto idrogeologico causato da urbanizzazioni scellerate va assolutamente affrontato al più presto.
La prima firma della petizione da parte dell’assessore all’Ambiente di Grado, alla quale si sono aggiunte quelle di numerosi cittadini, ha voluto testimoniare che la città vuole abbandonare definitivamente le scelte urbanistiche del passato, accantonando gli anacronistici progetti di insediamento turistico/abitativo (progetto “Valle Cavarera” e “Grado 3–Sacca dei Moreri” ).
Sono intervenuti anche l’Assessore al Verde pubblico, Sebastiano Marchesan, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle giovani generazioni a farsi carico delle questioni legate all’ambiente, e la referente per le attività di educazione all’ambiente dell’”Isis Pertini”, Laura Verginella, che ha insistito sulla necessità di responsabilizzare quotidianamente i ragazzi nelle attività ambientali, per far crescere la cultura del rispetto per l’ambiente e, come nel caso della giornata odierna, per favorire un concreto impegno per la tutela del patrimonio ambientale che disponiamo.
Legambiente lancia l’appello a firmare la petizione on line sul sito: https://salvailsuolo.it/
Circolo “I. Zanutto”