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“Casa degli insetti e api solitarie”

Sabato 11 marzo in Biblioteca civica a Pordenone Legambiente e l’Associazione Naturalistica Cordenonese organizzano un incontro su insetti, biodiversità e orticoltura

È dedicata a tutti, appassionati di orto e giardinaggio e a curiosi di ogni età, la conferenza intitolata “Casa degli insetti e api solitarie: come e perché arricchire la biodiversità nel proprio orto e nel proprio giardino”, promossa da Legambiente Pordenone e curata dall’Associazione Naturalistica Cordenonese. Si terrà sabato 11 marzo, ore 16.30, in saletta Degan della Biblioteca civica di Pordenone. L’ingresso è libero.

Scopo dell’incontro sarà presentare alcune soluzioni per favorire l’insediamento degli insetti utili nei nostri orti e giardini, ma non solo. Si intende anche migliorare la conoscenza di un tema normalmente poco considerato quando si parla di coltivazione, che sia per la vendita o l’autoproduzione, tradizionale, biologica o di qualsiasi altro tipo. La presenza di insetti nell’agricoltura, fatta esclusione per le api, della cui sopravvivenza si è tristemente sentito parlare molto, viene, infatti, sempre più associata solo al tema dei fitofarmaci. Insomma, si indaga molto sugli insetti dannosi e si discute troppo poco degli insetti utili e del loro ruolo fondamentale nella coltivazione.
L’evento sarà il primo di una serie di appuntamenti organizzati nell’ambito del nuovo progetto del Circolo Legambiente “Fabiano Grizzo” di Pordenone, , intitolato “Orti in Città – Agricoltura urbana e giardini condivisi in riva al Noncello”, realizzato con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato FVG. Il progetto vede coinvolti, oltre ai Naturalisti e a Legambiente, anche l’orto sostenibile Il Guado, La compagnia delle rose, Terraè e il Comitato Ruial de San Tomè di Budoia. L’obiettivo è indagare e far conoscere le esperienze di orti urbani collettivi e di cura e gestione attiva dello spazio pubblico, iniziative ancora poco conosciute nel Pordenonese, che necessitano di maggiore visibilità come luoghi allo stesso tempo di produzione sostenibile di cibo e di socialità.

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