I problemi della montagna al centro del terzo campo di volontariato in regione
Quindici ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia, sono impegnati in questi giorni nel terzo Campo di Volontariato programmato quest’anno nella nostra regione.
Dopo aver soggiornato a Dogna, dove hanno proseguito i lavori legati al progetto di riqualificazione promosso dall’Amministrazione comunale e dal Centro Friulano Arti Plastiche, i volontari, seguiti da Francesco Pertoldi e Matiilde Ciriani, si trasferiranno per la seconda parte del Campo nel paesino di Givigliana, in Comune di Rigolato. Qui cureranno la manutenzione di alcuni sentieri e parteciperanno alla giornata ecologica organizzata dall’Amministrazione Comunale per sabato 20. Per quasi tutti i partecipanti si tratta della prima esperienza nella nostra regione e di un’occasione per conoscere la bellezza delle nostre montagne, nel volto più selvaggio delle Alpi Giulie ed in quello più dolce e antropizzato delle Alpi Carniche.
Per chi proviene dalle città, vivere una decina di giorni in due paesini privi di bar e negozio, significa però anche confrontarsi con la dura realtà dell’abbandono del territorio e con le conseguenze dello spopolamento. In programma i ragazzi avranno anche un incontro con un loro coetaneo: Aran Cosentino, premiato nel 2017 con una bandiera verde per l’impegno in difesa del suo fiume minacciato dalla costruzione di una centralina idroelettrica e recentemente protagonista del movimento Fridays For Future, che gli ha permesso di incontrare anche Greta Thunberg.