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Consegnata la Bandiera Verde per la pulizia in Val d’Arzino

Consegnata la Bandiera Verde per la pulizia in Val d’Arzino

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Tolmezzo, 23 ottobre 2014

CONSEGNATA LA “BANDIERA VERDE”DI LEGAMBIENTE PER LA PULIZIA IN VAL D’ARZINO

A TOLMEZZO, IN OCCASIONE DI “LEGGIMONTAGNA” Premiati Mountain Wilderness ed Econoise

  Sabato scorso, in occasione del Convegno sul Paesaggio delle Dolomiti organizzato a Tolmezzo a chiusura della manifestazione “Leggimontagna”, è stata consegnata ai rappresentanti di Mountain Wilderness e dell’Associazione tolmezzina Econoise una delle due bandiere verdi che Legambiente ha assegnato nella nostra regione nell’ambito della campagna “Carovana delle Alpi”.

La semplice cerimonia è stata inserita all’interno dell’iniziativa promossa dal CAI non solo perché una delle associazioni premiate è costituita in gran parte da alpinisti ed è stata fondata da alcuni soci del Club Alpino Accademico Italiano, ma anche perché in diverse occasioni il riconoscimento assegnato dall’associazione ambientalista è andato a chi opera quotidianamente per la conservazione del paesaggio montano e della sua biodiversità.

Marco Lepre, parlando a nome della segreteria regionale di Legambiente, ha ricordato le motivazioni che hanno spinto a premiare Damiano Nonis ed i suoi amici, protagonisti nelle giornate del 6 e 19 luglio scorso di una delle più significative operazioni di bonifica mai realizzate tra le nostre montagne. Per la difficoltà dell’intervento, che ha richiesto la sistemazione di corde fisse e di una scaletta di metallo per scendere il ripido pendio che dava accesso ai due rii trasformati in discarica, l’impegno richiesto ed il risultato raggiunto (quasi 60 metri cubi di rifiuti recuperati) l’iniziativa ha richiamato alla mente l’operazione Free K2 che Mountain Wilderness aveva attuato nell’estate del 1990 al campo base e lungo la via di salita alla seconda vetta del mondo.

Quella che poteva sembrare un’idea un po’ folle, sorta nella mente di un ciclista che risaliva la Val d’Arzino osservando con attenzione i luoghi che attraversava – e cioè recuperare a forza di braccia i rifiuti ingombranti gettati da ignoti, in tempi non recenti, dalla strada provinciale nel letto di due rii – si è alla fine concretizzata grazie al lavoro disinteressato di una quarantina di volontari che hanno richiamato alla mente altri giovani, bravi cittadini, che abbiamo visto all’opera a Genova nei giorni scorsi.

Alessandro Groppo, a nome di Mountain Wilderness, ringraziando per il riconoscimento, ha colto l’occasione per ricordare il valore paesaggistico ed ambientale dell’Arzino, uno dei più bei fiumi delle Alpi ed ha chiesto all’Assessore regionale Maria Grazia Santoro, presente all’incontro, un impegno per impedire che vengano autorizzate le centrali idroelettriche che minacciano le sue meravigliose acque.  

Legambiente del Friuli Venezia Giulia