Scempio ambientale ed economico: cementificazione canale di depurazione CIPAF
12 novembre 2014
Scempio ambientale ed economico: COSA DESIDERIAMO DI PIÙ?
Il “piccolo” caso della cementificazione del canale di depurazione del CIPAF: una bonifica andata a buon fine, oggi minacciata
Il Consorzio per lo sviluppo industriale ed economico della zona pedemontana dell’Alto Friuli con sede in Gemona intende cementificare il canale di collegamento del depuratore con il Rio Molino, immissario del Tagliamento.
Il Circolo Legambiente della Pedemontana gemonese esprime la propria netta e decisa contrarietà a un’opera che presenta i tratti di una vera aggressione ambientale, in un territorio di alto valore naturale per la presenza dei prati stabili tutelati per legge e del Sito Comunitario Medio Tagliamento, oltre che essere un evidente spreco di pubblico denaro.
Al riguardo sono state chieste spiegazioni, già dal novembre 2013, e ulteriori verifiche sull’opportunità e utilità dell’opera, senza ottenere precise risposte, se non lacunose dichiarazioni verbali di un “ordine” provinciale al riguardo in osservanza di, riferiscono, prescrizioni legislative.
Constatando che il “canale” presenta tutte le caratteristiche di un naturale corso d’acqua, ricco di vegetazione, e non vi sono state segnalazioni di inquinamenti neanche dopo gli accertamenti dell’autorità giudiziaria, non si vuole pensare che l’avvio di lavori sia unicamente connesso a un’interpretazione superficiale e non corretta della legislazione in materia.
Per questo è stata chiesta una ulteriore verifica alle autorità regionali competenti, dalla Presidente Serracchiani agli Assessori all’ambiente Vito e alla Biodiversità Santoro.
Si confida che gli ulteriori più approfonditi accertamenti, sia legislativi sia ambientali, lascino intatto un lembo di territorio naturale, senza ulteriori occupazioni di suolo, ed evitino uno spreco inutile di pubblici denari, la qual cosa in tempi di crisi non è assolutamente secondaria.
Circolo Legambiente Pedemontana Gemonese
Sandro Di Bernaardo 348 7046312