Laboratori didattici
TEMA SOSTENIBILITÀ
TITOLO lmpronta ecologica: quanti pianeti occupiamo?
GRADO secondaria di II grado
MATERIALE OCCORRENTE previsto l’ausilio di supporti multimediali
Ogni nostra attività quotidiana, per quanto piccola e apparentemente insignificante, ha coinvolto (e coinvolgerà) un utilizzo di risorse provenienti dal sistema “Terra”. L’attuale grande sfida dell’umanità nel suo insieme, a partire dal singolo abitante del nostro pianeta fino ad arrivare alla più grande delle nazioni, sta nell’utilizzare nella maniera più sostenibile possibile le molteplici, ma certamente non infinite, risorse che possiamo prelevare dall’ambiente che ci ospita.
Ogni oggetto, processo produttivo, spostamento veicolare, ha una sua valenza riassumibile in una misura dell’area, biologicamente produttiva di mare e di terra, necessaria per rigenerare le risorse consumate da una popolazione umana e per assorbire i rifiuti prodotti, o, alternativamente, in una valutazione dell’anidride carbonica emessa. Queste misure prendono il nome di Impronta ecologica e Life Cycle Assessment, strumenti che permettono di creare in maniera semplice e comprensibile un percorso didattico in grado di stimolare l’attenzione dei ragazzi, sollecitando una presa di coscienza critica nei confronti delle svariate problematiche ambientali.
Attività proposte:
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Definizioni di Impronta ecologica e biocapacità
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Visione di due brevi documentari e seguente confronto
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Valutazioni e laboratorio di Life Cycle Assessment (LCA)
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Brainstorming sulle risorse usate nel quotidiano
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Calcolo cooperativo dell’impronta ecologica del cittadino italiano medio
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Confronto tra stili di vita in diverse parti del mondo, in rapporto al calcolo dell’impronta ecologica
TITOLO Quanti pianeti abito?
GRADO classi quinte della primaria
MATERIALE OCCORRENTE spago, picchetti di legno, fogli A3 o a4 di vari colori
NOTE L’attività andrebbe realizzata all’aperto o comunque in uno spazio ampio
Laboratorio con giochi che ci aiuteranno a capire di quanti pianeti avrebbe bisogno ognuno di noi con lo stile di vita che seguiamo. In base a come ci muoviamo, cosa mangiamo, dove abitiamo, potremo costruire su un prato o in una stanza la superficie di cui avemmo bisogno per vivere e sarà quindi possibile fare un ragionamento su come ridurre lo spazio che usiamo, in modo da poterci stare comodi comodi tutti quanti.