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Seminario di autoformazione sulla pianificazione paesaggistica

Seminario piano paesaggistico regionaleCome vogliamo il Piano Paesaggistico Regionale del FVG?

Seminario di autoformazione sulla pianificazione paesaggistica 

Luogo: Casarsa della Delizia (PN), presso la sede della Pro Loco in via Zatti 1, nei pressi della stazione ferroviaria, all’inizio del cavalcavia
ore 9.00 – 9.30 registrazione partecipanti 
quando: sabato 27 giugno 2015

Chi può partecipare?
Tutti i cittadini che vogliano porsi e porre domande sulla costruzione del Piano Paesaggistico Regionale attraverso una modalità partecipativa e attiva. Il seminario non è un’occasione esclusiva dei soci dell’associazione, ma di tutti coloro che vorranno portare il loro contributo.

PROGRAMMA IN ALLEGATO

Perché progettare un seminario sul Piano Paesaggistico Regionale?

Siamo convinti che nonostante le iniziative di divulgazione delle prime fasi di realizzazione del PPR sia necessario interpellarsi dentro e fuori dell’associazione sul significato, anche sperimentale, che questo piano può avere dopo le recenti e virtuose esperienze di Lazio, Puglia e Toscana.
Il seminario ha lo scopo, attraverso il dibattito, di formare una maggiore consapevolezza nel corpo del movimento ambientalista e dell’associazione su quello che è e può essere lo strumento urbanistico. Lo vogliamo fare costruendo un percorso di discussione, tra chi ci vuole stare, per riuscire poi ad arrivare a costruire un documento preliminare che dica come vogliamo noi il Piano Paesaggistico.
Quello che proponiamo è un percorso di autoformazione concentrato in una giornata e capace di chiudersi con una documento ufficiale dell’associazione, o di più associazioni, rispetto al percorso di pianificazione intrapreso dalla Regione.

Tre tavoli di lavoro per elaborare l’architettura del documento
Nell’architettura del piano abbiamo individuato tre filoni di approfondimento che saranno sviluppati liberamente da tre gruppi di lavoro e poi rielaborati durante la discussione plenaria del pomeriggio. Le domande alle quali dovremo risponderci per creare il documento sono solo alcune delle possibili e saranno integrate da altre proposte dei partecipanti al seminario di autoformazione. Ogni partecipante sceglierà a quale tavolo di lavoro portare il suo contributo specifico e quali domande porre ai diversi tavoli di lavoro preliminare costruiti secondo il seguente schema.{tab=TAVOLO 1}

Tavolo 1 Struttura
Coordinatore: Mauro D’Odorico
Il piano e le sue scale: dalle vestizioni dei vincoli al piano per parti

Nel 2007 costruendo il documento di critiche al Piano Territoriale proposto dalla giunta Illy, avevamo chiesto di valutare l’ipotesi che il PTR, per la parte che aveva un valore paesaggistico, trovasse il modo, per essere efficace e non superficiale, di essere composto per parti e non avere necessariamente un aspetto “finito”. Anche il Veneto sta in questo momento lavorando a un piano paesaggistico composto per parti. Questo pone anche un problema formale dello strumento nel momento in cui la componente del piano che proviene dalla vestizione dei vincoli, in gran parte in via di completamento, sarà estesa a tutto il territorio.
Gli accordi di copianificazione che l’amministrazione regionale sta tessendo con le amministrazioni locali pongono poi il problema del rapporto con una lettura che viene dal basso della piramide pianificatoria. Come questo principio, che ci sembra più che legittimo, può trasformare il piano?
{tab=TAVOLO 2}

Tavolo 2 Forma
Coordinatore: Moreno Baccichet

La partecipazione e la comunicazione dei processi di pianificazione per noi

Le modalità con le quali giungere a costruire il documento di piano sono fondamentali per il risultato del prodotto e non possono fermarsi all’applicazione di una ritualità burocratica. Il piano dovrebbe cogliere l’opportunità di crescita della società che attraverso un processo aperto e partecipato cresce di consapevolezza conoscendo il proprio territorio. Attualmente gli indirizzi della regione esaltano questo rapporto stimolando la costruzione di mappe di comunità. Ma cosa va inteso con questo nome? Quali strumenti partecipativi possono essere proposti alle diverse scale? Come si possono coinvolgere i cittadini nel processo del piano e nella sua attuazione?

{tab=TAVOLO 3}

Tavolo 3 Funzione
Coordinatore: Renato Marcon
Conservazione o visioni di Trasformazione? Un piano di vincoli e/o progetti?

Le ultime esperienze nazionali di pianificazione paesaggistica hanno prodotto strumenti urbanistici nuovi e diversi. Il piano si concentra sempre meno sulle forme normative e sempre di più sul significato interpretativo e progettuale del disegno. Il piano diventa un documento di conoscenze e interpretazioni, uno strumento ricco di visioni e di progettualità che passano attraverso strategie e azioni. Lo strumento non si limita ad inventariare gli “oggetti”, ma cerca di governare i processi di trasformazione territoriale. Non dice solo cosa conservare, ma come governare processi complessi di trasformazione (spopolamento e abbandoni, concentrazioni e colonizzazioni). In questo senso sembra assumere il significato di un  iano che riassume indirizzi di politiche della Regione e non solo le modalità di conservazione del patrimonio paesaggistico.

{tab=PROGRAMMA DELLA GIORNATA}

mattina

Presso la sede della Proloco di Casarsa della Delizia
Ore 9,30 – Moreno Baccichet, Legambiente Pordenone – Lo stato dell’arte in FVG e le recenti esperienze europee di pianificazione attiva e popolare

Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana: La  Nostra esperienza con il Piano Paesaggistico della Toscana 2015

Ore 10,30 – Tre tavoli di lavoro per elaborare l’architettura del documento

Ore 13,00 – Chiusura dei lavori dei gruppi 

Ore 13,30 Pranzo presso il Ristorante Posta a Casarsa.
Ci trasferiremo presso il ristorante dove nel pomeriggio continueranno i nostri lavori. Il costo previsto per il pranzo è di circa 12 euro.

pomeriggio nella sala riunioni del Ristorante Posta

Ore 14,30 – Gloria Catto, responsabile gruppo urbanistica Legambiente FVG: introduce e coordina i lavori delle tre relazioni dei coordinatori di gruppo

Ore 16,00 – Seduta plenaria di discussione

Ore 18,30 – Stesura del documento finale.
Il documento sarà rielaborato dal gruppo di lavoro sull’Urbanistica di Legambiente FVG e poi consegnato ufficialmente alla giunta regionale e all’assessore Maria Grazia Santoro.

{tab=ISCRIZIONI E CONTATTI}

CONTATTI : lun/ven ore 9.00-13.00

ISCRIZIONE AL SEMINARIO

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