RIUTILIZZERIA Maistrassâ – CENTRO PER IL RIUTILIZZO DEI BENI
comunicato stampa del 29 ottobre 2015
Ambiente – solidarietà – economia insieme
è aperta la “Riutilizzeria Maistrassâ – centro per il riutilizzo dei beni”
voluto da Legambiente della Pedemontana Gemonese, associazioni e amministrazioni del Gemonese e Regione FVG
{tab STORIA E OBIETTIVI DEL PROGETTO}
Quando, nel dicembre 2014 il Circolo di Legambiente della Pedemontana Gemonese ha organizzato un monitoraggio dei rifiuti in ingresso presso il Centro di Raccolta comunale di via San Daniele a Gemona del Friuli, in collaborazione con gli Scout, Emporio Amico e l’Amministrazione Comunale, ha osservato che molti dei rifiuti in entrata erano riusabili, ma che invece di costituire ancora un valore, erano ormai condannati a essere trattati come portatori di costi ambientali ed economici …
Da questa osservazione è nata, da parte del Circolo, l’idea di chiedere un contributo al Servizio Volontariato della Regione FVG per l’avvio di un centro per il riutilizzo dei beni. Il progetto è stato finanziato e il Consorzio agrario, a luglio 2015, ha ceduto in comodato gratuito al Circolo la vecchia sede in via Santa Lucia (nei pressi della stazione FFSS), prossima ora, anche lei, a prendere nuova vita. A questo punto il Centro per il riutilizzo dei beni – progetto che gode anche dei patrocini dei Comuni di Gemona del Friuli, Osoppo e Trasaghis- , è ormai vicinissimo all’apertura e potrà accogliere: da una parte i beni che le persone non usano più ma che non si vuole buttare; e dall’altra persone, magari in difficoltà economiche o interessate e sensibili ai temi del riuso, che di questi beni possono ancora fruire.
Ampio il gruppo di associazioni che collaborano al progetto: l’Associazione culturale Pense e Maravee, l’Associazione volontari San Martino di Artegna, l’Emporio amico “di Man in Man” e il Comitato di solidarietà di Osoppo.
Il Coordinamento delle Associazioni del Gemonese ha supportato l’iniziativa.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: ambientali, solidaristici, economici, formativi di una cultura della sostenibilità:
– recuperare a nuova vita beni altrimenti destinati a diventare rifiuto, riducendo anche i costi impropri della loro gestione
– mettere a disposizione i beni recuperati a cittadini e famiglie con difficoltà economiche
– promuovere una maggiore consapevolezza di quanto sia insostenibile lo spreco a fronte dei crescenti problemi sociali e ambientali; riflettere e formarsi sui temi della sostenibilità, della solidarietà e della partecipazione attiva alla promozione del bene comune
– creare alcune precondizioni per lo sviluppo di micro-economie nell’ambito dell’economia circolare.
Ultimati i lavori di riatto e pulizia del capannone del Consorzio agrario, chiuso da tempo all’attività commerciale, anche nell’ambito della campagna nazionale Puliamo il Mondo, ora si sta completando la squadra apposita dei volontari, soci di Legambiente e non, che provvederà alla gestione del flusso dei beni, secondo il disciplinare approvato dalla Regione FVG per i centri di riuso. Caratteristica sostanziale dell’iniziativa, ribadita anche dal citato regolamento regionale, è la finalità esclusivamente sociale.
Con l’ultimazione degli ultimi dettagli organizzativi, riatto e pulizia dei locali, divulgazione del regolamento, concertazioni con le altre associazioni locali, l’apertura del centro è stata avviata, nella fase iniziale, per coloro che PORTANO beni a partire da giovedì 29 ottobre 2015; e per coloro che intendono PRELEVARE i beni a partire da sabato 14 novembre 2015.
{tab ORARI APERTURA}
«Maistrassâ» è un Centro per il recupero di beni riutilizzabili altrimenti destinati a diventare rifiuto. A fronte di un’offerta libera, i beni “recuperati” vengono messi a disposizione di chiunque ne abbia necessità o di chiunque sia interessato alle pratiche di riuso. Il Centro raccoglie mobili, elementi d’arredo, elettrodomestici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, biciclette e giochi puliti, in buono stato e funzionanti. Le offerte raccolte sono destinate in parte alla copertura dei costi di gestione del Centro (utenze, manutenzione dei locali, ecc.), in parte al sostegno di progetti ambientali o sociali.
SEDE in via Santa Lucia n. 34 a Gemona del Friuli, presso la sede dell’ex Consorzio Agrario (gratuitamente messa a disposizione dal Consorzio)
ORARI giovedì h 14 / 18 E e h sabato 9 /13
Chi conferisce potrà entrare in magazzino con il mezzo, dove sarà posta la ricezione per la verifica e la consegna del bene e la compilazione dell’apposito modulo per la liberatoria.
Chi preleva potrà entrare nell’area espositiva, vedere, scegliere, compilare il modulo per impegnarsi al non commercio del/i beni, e prelevare il bene.
Verrà esposta una cassetta per volontarie donazioni per supportare i costi di gestione e rendere possibili progetti ambientali o sociali che verranno poi debitamente documentati e comunicati (siti web, spazio informativo dedicato nell’area espositiva).
volantino orari in allegato
volantino presentazione del centro in allegato
{tab BENI CONFERIBILI}
QUALI SONO I BENI CONFERIBILI (da cittadini, Enti,…)
SI:
mobili, elementi di arredo, elettrodomestici, apparecchiature informatiche, elettriche ed elettroniche, giocattoli e svago, usabili (salvo pulizia e piccole riparazioni non sostanziali)
NO:
beni non riutilizzabili (non funzionanti, sporchi, ecc…) che vanno conferiti presso l’ecopiazzola di via San Daniele;
stoviglie, casalinghi e vestiario che vanno conferiti all’Emporio Amico presso la Casa del Pellegrino vicino al Santuario di Sant’Antonio. La Riutilizzeria di Legambiente si pone, infatti, come iniziativa parallela e complementare a quest’ultima, che è organizzata e strutturata per raccogliere e riciclare, sempre con finalità sociali, indumenti vari e oggetti casalinghi di “piccole dimensioni”.
{tab CONTATTI}
Info: maistrassa@legambientefvg.it / 3703290637
Chi è interessato a dare una mano, ci contatti!
{tab REPORT SUI PRIMI 6 MESI DI ATTIVITÀ}
In allegato
Maistrassâ è nato grazie a un finanziamento di 10.000 € erogato dalla Regione FVG, Direzione centrale cultura, sport e solidarietà – Servizio volontariato e lingue minoritarie ai sensi della LR. 23/2012 assegnato al Circolo Legambiente della Pedemontana Gemonese quale capofila delle associazioni locali aderenti al Coordinamento delle associazioni culturali e di volontariato sociale di Gemona.
La proposta alla Regione è nata dopo avere effettuato un monitoraggio dei rifiuti riusabili in ingresso al centro comunale di raccolta; gli esiti positivi hanno motivato la richiesta.
Il finanziamento ha consentito: 1) – la sistemazione logistica nel capannone dismesso e ceduto in comodato gratuito sino al 31/12/2016 dal Consorzio Agrario, 2) la costituzione di un adeguato gruppo di lavoro, formato da una quindicina di volontari locali coordinati da due operatori, 3) un’azione di promozione presso le istituzioni locali e la pubblica opinione.
L’attività è iniziata alla fine dell’ottobre 2015.
Al 31/3/2016, le modalità gestionali del centro osservano le prescrizioni dettate dalle linee guida regionali per i centri di riuso, in particolare con le relative registrazioni in entrata ed uscita.
I numeri mostrano che in ENTRATA i beni, di varia natura, sono 995; in uscita 357
Da questi primi 6 mesi di attività, i referenti del progetto rilevano che da parte della ciitadinanza vi è una buona disponibilità a conferire i beni non più utilizzabili, e che inoltreil raggio d’azione delle attività (sia di conferimento, sia di prelievo dei beni) va oltre i confini del comprensorio gemonese, estendendosi su un ampio raggio chilometrico nel medio Friuli, come in Carnia e Canal del Ferro. Le attività del Centro hanno consentito il riuso di una ampio capannone in zona centrale alla città di Gemona, logisticamente adeguato.
Legambiente chiude il progetto al 31/12/16 ed ora si sta ragionando sulla sua continuità.
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