Progetto Genki
Le foto raccontano l’attenzione e l’impegno profusi da un gruppo di studenti dell’ISIS Malignani mentre partecipano ad un progetto proposto da LegambienteFVG. S’intitola Genki (Global Environment Network, Knowledge and Involvement. Dalla conoscenza dei dati alla partecipazione consapevole). Ha trovato attuazione grazie alla disponibilità ed alla preziosa collaborazione di alcuni docenti dell’Istituto, coordinati dal prof Stefano Bareggi.
Il presidente di Legambiente FVG, Sandro Cargnelutti , il presidente del circolo Laura Conti, Carlo Chiopris, Nicola Ceschia e Stefano Del Bianco, durante i loro interventi, hanno analizzato ed approfondito le principali problematiche legate al cambiamento climatico, all’inquinamento atmosferico, al ruolo delle foreste, ai bioindicatori, alla misurazione dell’ambiente per capire a che punto siamo e regolare i nostri comportamenti individuali e collettivi a un uso sostenibile ed equo delle risorse.
Gli studenti di una classe, grazie agli interventi del prof. Mario Mearelli, socio del circolo di Legambiente- Trieste, hanno costruito due sensori per monitorare la qualità dell’aria e registrare la quantità delle polveri sottili in tempo reale. I dati sono visibili da chiunque, poiché sono inseriti nel contesto del Citizen Science che favorisce il coinvolgimento dei cittadini nella ricerca scientifica. Non solo, si sono impegnati ad effettuare la “disseminazione ” delle conoscenze apprese con i loro pari, attraverso diverse modalità di comunicazione , dai social, alla presenza diretta in classe.
Il percorso educativo ha sensibilizzato gli studenti a diventare loro stessi veicolo di informazioni e stimoli per i compagni e gli adulti e a far propri modelli comportamentali corretti e rispettosi dell’ambiente. Pertanto, non solo risultati di apprendimento di conoscenze, ma anche sviluppo di competenze trasversali necessarie per la costruzione del percorso di vita individuale. Il progetto si è arricchito della collaborazione di più enti:i tecnici dell’ARPA FVG hanno approfondito gli inquinanti da monitorare, il modello DPSIR e le modalità di comunicazione dei dati al pubblico. L’ associazioni Alpi ha curato gli effetti dell’ inquinamento sulla salute, il Movi si è occupato dell’animazione del percorso educativo, l’azienda Eurotech del monitoraggio dell’aria con la centralina installata al Malignani lo scorso anno.