Seminiamo fiori che piacciano alle api, una scheda operativa
Obiettivo: creare un Pascolo per le api, di durata poliennale (almeno 7-8 anni), seminando e trapiantando piante mellifere gradite alle api e altri pronubi. Azione simbolica e concreta – in risposta al problema della moria di api – che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul problema e incoraggiare i cittadini a fare azioni anche piccole ma po-sitive e “contagiose”.
Luogo: Fagagna frazione di Villalta, terreno messo a disposizione dalla Amministrazione dei beni frazionali di Villalta (proprietà collettiva).
Azioni:
*Marzo-aprile 2019 riunioni del Gruppo di lavoro per progettare l’attività e collettivamente procedere alla semina in cassette di erbacee (anche arbustive) Echinopo blu, meliloto giallo, ruta, lavanda, timo, cardiaca, etc; distribuzione mirata di sementi ed istruzioni an-che a persone/famiglie interessate all’attività, *individuazione e preparazione terreno individuato
*Maggio 2019 trapianto piantine sul terreno individuato e festa (aperta a tutti) per sottoli-neare l’evento e promuoverlo
*Estate 2019 e successivi periodi: gestione/manutenzione del Pascolo (irrigazione, sorve-glianza periodica, ulteriori trapianti autunnali)
Protagonisti:
*un gruppo di 20 cittadini attivi aggregatosi spontaneamente; potenzialmente i cittadini coinvolti sono in numero maggiore poiché l’interesse per l’iniziativa è elevato e molti han-no chiesto semi da utilizzare su propri balconi, giardini, orti e terreni di cui hanno dispo-nibilità.
*Amministrazione dei Beni frazionali di Villalta che ha messo a disposizione il terreno
* Comune di Fagagna e Cooperativa Damatrà e che mettono a disposizione la sede per la festa
Opportunità e sinergie: collegamenti con altre associazioni che tutelano le api, coinvolgi-mento della Scuola, sensibilizzazione dell’Amministrazione comunale per piantare in aiuole ed altri spazi pubblici specie mellifere, Gruppo Territorio dell’Osservatorio Sociale di Fagagna per valorizzare e divulgare l’iniziativa.
Foto tratta da “La tecnica professionale” n. 6 del 1933, supplemento della “Rivista Tecni-ca delle Ferrovie Italiane”