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9 associazioni triestine propongono un Piano per la mobilità urbana post-covid

Sono state consegnate al sindaco di Trieste le proposte per una mobilità post-covid, che dia la precedenza a pedoni, ciclisti e utenti del trasporto pubblico. Per dieci giorni, dal 2 al 12 maggio, sono state raccolte le proposte dei cittadini in un percorso di progettazione partecipata: quasi 700 persone hanno risposto a un questionario, e sono arrivate più di 300 proposte.

Come ci si poteva aspettare, dalle risposte ai questionari vediamo che molte persone (il 43% dei rispondenti) pensano che useranno meno il trasporto pubblico, per cui potremmo avere un forte aumento del traffico motorizzato privato, con un grande passo indietro per quanto riguarda la congestione e l’inquinamento dell’aria. Da molte risposte viene però anche una prospettiva positiva: il 33% dei rispondenti dichiara che si muoverà maggiormente a piedi e il 42% dei rispondenti che si muoverà maggiormente in bicicletta, anche per andare al lavoro o a studiare. Quindi l’emergenza diventa un’occasione per effettuare una svolta in direzione della mobilità sostenibile e di una città più vivibile.

Le associazioni – tra cui Legambiente, Fiab, Tryeste ed altre – hanno elaborato un documento di sintesi (di 52 pagine !) con proposte di veloce attuazione per un Piano Emergenziale per la Mobilità Urbana Post-Covid [ che si può scaricare da bit.ly/pianomobilitacovidts ] che è stato consegnato al Sindaco e al Consiglio Comunale.

Le proposte si articolano su quattro aree di intervento: pedonalità, ciclabilità, trasporto pubblico e mobility management. In particolare, si propone l’ampiamento degli spazi pedonali e dei marciapiedi, una rete ciclabile di emergenza, il potenziamento del bike sharing, inteventi di moderazione della velocità, un piano per gli spostamenti casa-scuola (pedibus), il rafforzamento del trasporto pubblico, la riattivazione dei mobility manager per facilitare la mobilità dei lavoratori e degli studenti.

Le associazioni chiedono la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per discutere la realizzazione di un Piano per la Mobilità Urbana Post-Covid e offrono la loro disponibilità a collaborare allo sviluppo del piano.

ALLEGATO: Piano per la mobilità urbana post-covid.pdf