Rotonda del Boschetto: le proposte di Legambiente
Il Circolo triestino di Legambiente ha recepito nel tempo svariate segnalazioni da parte degli abitanti di San Giovanni, che mettevano in evidenza lo stato di degrado e di difficile fruizione del verde esistente e la richiesta di potenziare piccole aree attualmente prive di utilizzazioni proprie. Per meglio tastare il polso dei residenti, abbiamo coinvolto la Presidente della VI Circoscrizione, Alessandra Richetti, che si è resa subito partecipe portando in Consiglio una delibera di Progettazione partecipata per poter approfondire il tema. Ne è nata la Ricerca realizzata dall’Architetto Johanna Riva, ricca di analisi e spunti progettuali, in buona parte analoghi a quanto elaborato dal nostro Circolo.
Il primo aspetto che salta agli occhi osservando il giardinetto di Guardiella, oltre al chiosco di frutta e verdura che da anni lo caratterizza, è l’imponenza di alcuni alberi secolari “orfani” del loro Boschetto. Peggio, separati, espulsi, ripudiati! Quel giardino, “tagliato fuori” del suo contesto, stretto fra tre strade e un condominio, pendente e inadatto ai giochi, sconnesso negli attraversamenti, utile ormai solo allo sgambamento dei cani, si è via via degradato, attraendo persone emarginate come lui.
Per questo l’unico intervento risolutivo è riportarlo a casa, ri-unirlo alla famiglia tagliando quel tratto di Salita al Cacciatore che diviene area verde attrezzata e rimboschita, base per accedere ai sentieri del Boschetto, fino all’Orto botanico, al Ferdinandeo, a Villa Revoltella.
Ma non solo: tutta quella fascia verde, fino all’area della Circoscrizione, ha bisogno di un restyling. L’insieme della nostra proposta si può così schematizzare:
- Riqualificazione del giardino di Guardiella riunendolo al Boschetto;
- Realizzazione di aree giochi nel cortile/giardino della Circoscrizione;
- Miglioramento della mobilità pedonale;
- Salvaguardia degli alberi secolari;
- Miglioramento della viabilità carrabile con riduzione dell’inquinamento;
- Aumento degli stalli di parcheggio.
Realizzare un unicum tra la parte centrale del Giardino di Guardiella e le pendici del Boschetto, oltre a salvaguardare il suo patrimonio arboreo, risolve molti problemi. La viabilità pedonale inerente la scuola Codermatz, l’ampliamento planiziale del giardino e relativa attrezzabilità, la riconsiderazione radicale della sua funzione: non più anonimo spazio fra tre strade, ma importante base di partenza per escursioni, con un “Centro visite del Parco urbano del Bosco Farneto” fornito di mappe e pannelli fotografici.
Tale ristrutturazione comporta la trasformazione degli assi viari attuali con snellimento della percorribilità: alla separazione di viale al Cacciatore con via Pindemonte si supplisce con una nuova bretella verso strada di Guardiella posta nella parte a est dell’attuale giardinetto, mentre l’uscita di via Pindemonte riprende il suo tracciato originario, tuttora presente, con immissione diretta sulla Rotonda. Così si rende ben più sicuro e agevole il raggiungimento della scuola.
L’Area di Verde Pubblico interna al recinto della Circoscrizione, isolata dalle strade, va arredata con giochi per bambini e panchine e tavoli per adulti. È un luogo protetto ed alberato che, per la sua posizione centrale, potrebbe interessare un’area maggiore dell’abitato. Così per il posteggio esterno, che va reso area pedonale verde, valorizzando la scalinata storica.
Si può anche rendere più sicura e celere l’immissione da Strada di Guardiella nella Rotonda, allargando quel tratto della rotatoria e delineando due corsie: a destra verso strada di Guardiella; diritti verso viale Sanzio.
Nuovi parcheggi potrebbero essere individuati lungo viale al Cacciatore con l’utilizzo di stalli a pettine, dato l’oggettivo inutilizzo del marciapiede.