Petizione “no alle ruspe sulla mulattiera per il rifugio Marinelli”, consegnate le firme
Lunedì scorso 14 giugno presso la sede di Udine della Regione FVG si è tenuto l’atteso incontro fra l’Assessore regionale alle risorse agroalimentari, ittiche e alla montagna Stefano Zannier ( il quale è intervenuto in rappresentanza del Presidente Fedriga ) e i presidenti del CAI FVG, Legambiente (Regionale e circolo della Carnia, Canal del Ferro, Val Canale), della Società Alpina Friulana e di Italia Nostra; associazioni promotrici della raccolta firme sulla petizione CONTRO LA NUOVA STRADA PER IL RIFUGIO MARINELLI.
Nell’occasione sono state simbolicamente consegnate all’Assessore le quasi 14000 firme raccolte in circa un mese dalla citata petizione popolare.
Un esito lusinghiero ma prevedibile che esprime il sentimento condiviso tanto da chi frequenta ed ama la montagna tanto da molti di quelli che la abitano.
Del successivo incontro con l’Assessore Zannier va registrata la sua cortesia e la disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo.
L’assessore ha ribadito che l’iniziativa progettuale rientra nella lunga serie di interventi destinati a risolvere le emergenze post VAIA ma non ha escluso a priori la possibilità di riesaminare l’intero caso alla luce degli elementi emersi dall’incontro.
Da parte delle associazioni si è prospettata, come accettabile, la soluzione di annullare l’intervento limitatamente all’ultimo tratto (casera Plotta – rifugio Marinelli) anche alla luce del fatto che, al di là delle rilevanti questioni ambientali, l’iter procedurale è falsato da un errore sostanziale in quanto LA STRADA NON E’ MAI ESISTITA, DA SEMPRE È UNA MULATTIERA!
Una cosa è certa: in assenza di concreti riscontri le Associazioni forti di 14000 consensi espressi, restano decise a procedere individuando, se necessario, nuove e concrete azioni di contrasto all’iniziativa della strada che ritengono inutile e dannosa .