Coesistenza dei grandi carnivori: nota di Legambiente FVG
Riteniamo che la convivenza con il lupo (e in parte minore con gli altri grandi carnivori) sia un obiettivo perseguibile in quanto il FVG ha affrontato tardivamente il problema ma ha la “fortuna” di poter attingere alle esperienze pregresse in termini di gestione sia dai vicini sloveni e austriaci sia dalle altre regioni (ad esempio il Veneto).
Pensiamo che debba essere organizzato da parte della Regione un tavolo per affrontare i seguenti temi in forma integrata:
- Offrire una formazione, informazione e comunicazione di qualità rivolta agli allevatori, turisti e cittadini; approfondire i modelli di comunicazione scientifica efficace, anche mediante la redazione di apposita linea guida; tutto ciò al fine di promuovere conoscenza corretta e ridurre l’allarme sociale, spesso artatamente alimentato (social, articoli sprovvisti di qualsiasi base scientifica,…);
- Individuare una giornata nel corso dell’anno, che generi anche una risonanza emotiva e simbolica, per comunicare dal punto di vista scientifico la presenza dei grandi carnivori e dove la “scienza” incontri il grande pubblico (scuole,…); una data potrebbe essere il 4 ottobre (San Francesco) o in alternativa la giornata mondiale della biodiversità;
- Migliorare la gestione burocratica, individuando colli di bottiglia e sciogliendo perplessità, che possono trovare soluzione in Regione mediante lo snellimento delle procedure e una adeguata informazione (rimborsi e provvidenze per le misure attive e passive);
- Aprirsi a nuovi progetti (vedasi quelli sperimentati in Lessinia, Veneto) dove si mettono a fuoco nuove tecniche di prevenzione;
- Mettere a disposizione un database informativo geografico (Webgis) aperto agli allevatori, associazioni, tecnici e la forestale in modo da censire in tempo quasi reale la posizione delle predazioni, avvistamento di individui, ed eventualmente dei branchi stessi, individuare aree di maggior conflitto,…
- Evitare, mediante misure organizzative, incroci tra cani e lupi.