Ferrovia Carnia-Tolmezzo: bene storico e culturale da salvaguardare
Comunicato stampa – “Che fare della ferrovia Carnia-Tolmezzo?”
Legambiente FVG è favorevole alla salvaguardia della ferrovia Carnia-Tolmezzo e propone che essa venga integrata da un percorso ciclabile alternativo.
Nell’ambito del dibattito aperto da alcune amministrazioni locali e associazioni sul futuro della ferrovia Carnia-Tolmezzo, Legambiente del Friuli Venezia Giulia ritiene necessario salvaguardare un bene storico e culturale, per la cui infrastruttura sono stati impiegati consistenti finanziamenti pubblici.
Il “miracolo” della rinascita della Gemona-Sacile, che qualche anno fa molti davano per “irrecuperabile”, ci invita a riflettere bene prima di rinunciare a una risorsa storica del territorio. La recente legge sulle ferrovie turistiche apre delle prospettive – anche se non immediate – di riuso turistico della linea, ed è da valutare un possibile uso per il trasporto di merci.
Di fronte al grande successo del cicloturismo e allo scopo di promuovere la mobilità ciclabile, Legambiente chiede che, senza rinunciare alla ferrovia, venga realizzato velocemente – dopo opportune analisi e confronti tra gli interessati – un percorso ciclabile alternativo al tracciato ferroviario, utilizzando al massimo le strade poderali già esistenti, il che comporta anche vantaggi per la sicurezza dei ciclisti, e la strada di Pissebus.
Dato che la Regione ha preannunciato a breve una nuova legge regionale sulla mobilità ciclabile, è questo il momento giusto per avanzare proposte di miglioramento della rete ciclabile regionale, che ha un grande valore economico, sia per il turismo che per i costi sanitari evitati da chi si muove in bici.