Alla Regione FVG: meglio bici elettriche e trasporto pubblico!
COMUNICATO STAMPA
Udine 01 dicembre 2013
Alla Regione FVG: meglio bici elettriche e trasporto pubblico!
Il consiglio regionale venerdì 22/11/13 ha votato un provvedimento che destina 3.000.000 di euro per un “eco” bonus di mille euro a 3.000 cittadini che nei prossimi mesi cambieranno auto acquistandone una euro 5 o 6. Il provvedimento è passato senza alcun voto contrario, mettendo d’accordo maggioranza e opposizione.
Un ritorno al passato riesumando scelte sulla mobilità vecchie di vent’anni e che nulla hanno a che vedere con le politiche più innovative che tendono a promuovere sempre più i mezzi di mobilità alternativi all’auto privata.
Il bonus auto approvato dalla Regione avrebbe, secondo chi l’ha votato, finalità ecologiche: “la misura è a costo zero per la Regione perché tutto il denaro viene recuperato dal gettito IVA; inoltre rinnovando il parco macchine si riducono le emissioni in atmosfera e per questi due motivi abbiamo votato a favore” ha affermato il consigliere Giulio Lauri.
Se da un lato è vero che le nuove auto sono sempre meno inquinanti, ciò non è sufficiente perpoter affermare che il bonus di 1000 euro è “ecologico”. Oltre a prendere in considerazione la riduzione delle emissioni, bisogna valutare anche l’impatto dell’intero processo di rottamazione dell’auto vecchia e di produzione di quella nuova ed i relativi costi ambientali. Purtroppo esistono solo studi che effettuano una comparazione esclusivamente delle emissioni vecchio vs nuovo veicolo, ma nessuno studio recente contempla i costi ambientali della produzione di una nuova auto e dello smaltimento di quella vecchia. Se consideriamo l’intero ciclo di vita di un’automobile, è quindi possibile che finisca per essere meno dannoso per l’ambiente tenersi la propria vecchia auto, anziché sostituirla con una nuova.
Ben diverso sarebbe stato se si fosse destinata la stessa cifra ad un bonus di 300 euro per l’acquisto di una bici a pedalata assistita, come fa la Regione Emilia Romagna. Un siffatto provvedimento avrebbe comportato la presenza di 10.000 biciclette in più che nelle città della nostra regione, con un impatto ecologico significativo positivo e certo. Inoltre un provvedimento come questo, promuovendo la mobilità attiva, sarebbe stato uno strumento di prevenzione primaria e perciò avrebbe avuto anche delle ricadute positive sulla riduzione della spesa sanitaria.
Per questo proponiamo che, nel quadro degli impegni nazionali e regionali per la mobilità elettrica nella prossima finanziaria regionale si preveda di destinare un primo contributo di 300.000 euro per l’incentivazione all’acquisto di biciclette a pedalata assistita nel 2014.
E’ inoltre opportuno sottolineare che il tema della mobilità non ha a che vedere solo con la questione ecologica relativa alle emissioni inquinanti, ma è un tema centrale che tocca la democrazia stessa attraverso il diritto alla mobilità, l’accessibilità ai servizi, l’inclusione, la socialità, la costruzione e il futuro delle nostre città e la qualità dello spazio pubblico.
Ci rivolgiamo in particolare alla Presidente Serracchiani e ai 5 consiglieri regionali (Lauri, Ukmar, Boem, Paviotti, Frattolin) che in campagna elettorale avevano sottoscritto la “Campagna Mobilità Nuova FVG” promossa da FIAB, Legambiente, ACP, ISDE, WWF, U.N.I.Vo.C. e AIFVS e in questo modo si erano impegnati a promuovere una visione nuova della mobilità nel Friuli Venezia Giulia, che mettesse al centro delle scelte della Regione la promozione della ciclabilità, della pedonalità, del trasporto pubblico locale, della mobilità ferroviaria e dell’uso occasionale dell’auto (car sharing, car pooling).