Grado: rivedere con saggezza le attuali scelte urbanistiche e di governo del territorio!
Comunicato stampa
Udine, 6 giugno 2012
Commento di Legambiente FVG alle notizie di indagini e avvisi di garanzia sulla strumentazione urbanistica di Grado
In questi giorni stanno sempre più trapelando notizie relative a una decisa azione della magistratura nei confronti di atti amministrativi urbanistici del Comune di Grado ed in particolare del Piano regolatore attualmente in vigore.
Non sappiamo con esattezza lo specifico delle irregolarità contestate, ma appare a rischio di nullità tutta la strumentazione di gestione del territorio a partire dal Piano e dalle sue varianti.
Da tempo Legambiente si occupa delle spropositate proposte di espansione edilizia che interessano il Comune di Grado e della mancata capacità di confrontarsi adeguatamente con i problemi di riqualificazione edilizia e delle strutture di servizio alla città.
Ribadiamo in questa occasione, anche indipendentemente dalle cause di forza maggiore determinate dall’eventuale intervento della magistratura, la necessità prima di tutto culturale e politica di rivedere con saggezza le attuali scelte urbanistiche e di governo del territorio. A ciò serve innanzitutto una moratoria di alcuni devastanti interventi urbanistici attualmente previsti e l’avvio della costruzione di un nuovo Piano regolatore Generale Comunale che sappia interpretare al meglio le esigenze di qualità e di sostenibilità che un territorio come Grado può offrire proprio anche nella sua futura dimensione turistica.
Seguiremo con attenzione l’evolversi degli aspetti giuridici che stanno emergendo, nella speranza però di poter contribuire con idee e proposte a un futuro diverso per l’ambiente e per i cittadini, residenti e turisti, di Grado.
Legambiente FVG