Motocavalcata delle Prealpi Carniche: i sentieri sono fatti per andare a piedi; no al turismo con le moto!
Comunicato stampa 11 giugno 2012
Il C.A.I. e le associazioni ambientaliste contro la Motocavalcata delle Alpi Carniche
Da qualche mese sul sito web http://www.motocavalcata.blogspot.it/ viene pubblicizzata l’edizione 2012 della “Motocavalcata delle Alpi Carniche”, una manifestazione non competitiva, riservata agli appassionati di enduro, che dovrebbe svolgersi il 16 e 17 giugno prossimi, interessando strade forestali, mulattiere e sentieri di montagna, con un percorso complessivo superiore ai 250 chilometri.
In realtà, fino a qualche giorno fa, l’iniziativa non solo non risultava ancora autorizzata, ma addirittura è stata presentata per l’esame dei competenti uffici della Comunità Montana in ritardo rispetto ai termini fissati dal regolamento e, a norma, non avrebbe dovuto, quindi, venire neppure presa in considerazione. Non è la prima volta che queste “anomalie” accadono e la sensazione è che gli organizzatori lo facciano di proposito, con lo scopo di mettere “pressione” sulle autorità, ponendole di fronte ad un certo numero di prenotazioni alberghiere già arrivate e alle conseguenze negative che potrebbero derivare da un diniego allo svolgimento dell’iniziativa.
Lo denunciano, in una nota congiunta, il C.A.I. (Club Alpino italiano) regionale e le principali associazioni ambientaliste (Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness e W.W.F.) che esprimono forti riserve sull’ iniziativa.