I diritti dei popoli e l’ambiente:l’esperienza del Tribunale Permanente dei popoli
Legambiente Trieste, Amnesty International e il Comitato Pace Convivenza e Solidarietà “Danilo Dolci” vi invitano a un incontro su “I diritti dei popoli e l’ambiente: l’esperienza del Tribunale Permanente dei Popoli”, che si terrà a Trieste il 28 gennaio alle ore 17.00 presso il Narodni Dom di via Filzi 14 (Scuola Superiore di Lingue Moderne). L’evento ha il patrocinio del Comune di Trieste e l’adesione di ACCRI, ISDE FVG (Medici per l’Ambiente) e Associazione Culturale Pediatri (ACP gruppo regionale FVG).
Dopo il saluto del vicesindaco di Trieste Fabiana Martini interverranno Gianni Tognoni, Segretario Generale del TPP, Laura Renzi, coordinatrice delle campagne di Amnesty International Italia ed Óscar García Murga di Legambiente Trieste.
Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), nato nel giugno 1979, rappresenta la diretta prosecuzione dell’esperienza dei tribunali di opinione Russell I e II ed è organo della Fondazione Basso-Sezione internazionale. E’ un tribunale di opinione la cui opera è rivolta a identificare e rendere pubblici i casi di sistematica violazione dei diritti fondamentali, in particolar modo riguardo tutti quei casi in cui la legislazione nazionale e internazionale risultino fallimentari nel difendere il diritto dei popoli. Nei suoi trent’anni di storia il TPP ha accompagnato, anticipato e supportato le lotte dei popoli contro le violazioni dei loro diritti fondamentali, come la negazione del principio di autodeterminazione, le invasioni straniere, la distruzione ambientale e tutti quei casi di nuove forme di dittatura economica e di schiavitù. L’azione del TPP si basa sui principi espressi dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli ed è volta all’esame della realtà e allo studio del complesso di cause storiche, politiche ed economiche che portano alla violazione del Diritto dei popoli, al fine di emettere delle “sentenze” che colpiscano, sotto forma giuridica, i responsabili delle violazioni di tali diritti. Dalla sua nascita il TPP ha organizzato 36 sessioni tutte incentrate sulle violazioni del diritto all’autodeterminazione interna ed esterna dei popoli. Un importante filone di analisi ha riguardato i crimini economici intesi come categorie strutturali delle violazioni dei diritti umani. In questa direzione sono andate le sessioni sui “disastri industriali”, come Bhopal (1992) e Chernobyl (1996), e quelle su “Le imprese transnazionali e diritti dei popoli in Colombia” del 2008 e su “L’Unione Europea e le imprese transnazionali in America Latina” del 2010. Tutte le sentenze vengono inviate alle principali istanze internazionali e molte sono state discusse dalla Commissione per i diritti umani dell’ONU a Ginevra.