Manifestazione contro il rigassificatore lunedì 16 settembre
Il progetto del rigassificatore di Trieste-Zaule è più vivo che mai, anche se alcuni ambienti politici locali nei mesi scorsi lo davano per ormai tramontato.
Sono note e documentate le conseguenze negative che l’impianto produrrebbe sull’ambiente marino, la sicurezza della popolazione ed i traffici portuali.
Tutti gli enti locali sono concordi nell’opporsi, finalmente in sintonia con l’opposizione dei cittadini (manifestata anche nelle vivaci manifestazioni dell’autunno 2012 in piazza Unità e in Porto Vecchio) ma:
– il Governo insiste nel dichiarare “strategico” l’impianto proposto da GasNatural
– il Governo ha fatto inserire il progetto del rigassificatore di Trieste-Zaule nell’elenco delle infrastrutture “prioritarie” della Commissione Europea
– la Commissione Europea ha invitato l’Italia ad accordarsi con Slovenia e Croazia, per superare le loro obiezioni al rigassificatore (i colloqui diplomatici tra i tre Stati sono in corso)
– l’opposizione della comunità triestina rischia perciò di essere scavalcata da decisioni prese altrove
– lunedì 16 settembre la Commissaria europea Viviane Reding ed il ministro per gli affari europei Enzo Moavero saranno a Trieste (Centro Congressi Stazione Marittima) per un “dialogo con i cittadini”
Facciamoci sentire in quell’occasione, gridando con forza il nostro NO AL RIGASSIFICATORE a Trieste-Zaule
davanti alla Stazione Marittima, dalle 14.30 alle 19 di lunedì 16 settembre
WWF – Legambiente – Italia Nostra – Comitato “Trieste dice no al rigassificatore”