L’Ambiesta va tutelato!
Comunicato stampa del 11 Luglio 2014
L’ambiesta va tutelato. Legambiente, WWF e CAI chiedono una revisione del progetto di sfangamento
Il progetto di sfangamento del Bacino di Verzegnis presentato da Edipower non può essere approvato tal quale; l’impatto sul torrente Ambiesta sarebbe enorme e non tiene sufficientemente conto delle possibili alternative.
Questa è in sintesi l’affermazione fatta dalle Associazioni ambientaliste Legambiente, WWF e CAI nel documento di osservazioni consegnato all’assessore Vito e a tutto i soggetti interessati.
Per svasare 35.000 mc di fango, Edipower decide di “sacrificare” letteralmente la parte terminale del bellissimo torr. Ambiesta scaricandovi quantità di sedimenti 5 volte più alte di quelle già elevate sversate un anno fa nel Lumiei!
Un vero disastro annunciato che interesserà inevitabilmente anche il Tagliamento e il lago di Cavazzo, nonostante le rassicurazioni, non dimostrate, né dimostrabili, di Edipower.
Le Associazioni intervengono nel documento inviato sostenendo la necessità che si operi prioritariamente nel rispetto delle indicazioni della Direzione generale delle Dighe che indica lo smaltimento a rifiuto del sedimento raccolto; solo secondariamente, ove tale ipotesi non fosse dimostratamente percorribile, si dovranno valutare modi, quantità e tempi per lo sfangamento tramite dragaggio fatto in modo da movimentare quantità di sedimenti accettabili secondo le concentrazioni ormai condivise da molte regioni italiane.
Ma principalmente, le Associazioni richiedono l’apertura del tavolo previsto dal DM 30 giugno 2004 (art. 8, 4 c.) per addivenire, assieme al concessionario e agli altri soggetti interessati (Comuni, associazioni ambientaliste, associazioni pescatori, ecc.) “ad apposite intese finalizzate a contenere l’apporto dei sedimenti e a consentire la migliore attuazione del progetto di gestione, con particolare riguardo allo sfangamento del bacino” (si veda nostra osservazione n. 2 del documento allegato).
Non si ripeta un altro Lumiei! la Regione deve impedire tale ipotesi e deve salvaguardare l’interesse comune dato dai valori ambientali in gioco, prima e oltre dell’interesse di Edipower di procedere nei tempi più brevi e con i costi minori.
Per le Associazioni,
Emilio Gottardo- Segreteria regionale Legambiente FVG
IN ALLEGATO:
1) Osservazioni congiunte al progetto di rimozione selettiva di sedimenti dal Lago di Verzegnis del 13 giugno 2014.
2) Comunicato stampa di sintesi delle Osservazioni del 13 giugno 2014