Legambiente incontra la giunta Brollo
Comunicato Stampa
Tolmezzo, 5 settembre 2014
Legambiente incontra la Giunta Brollo
Avviato un confronto tra l’associazione ambientalista e la nuova Amministrazione Comunale
In allegato il documento presentato alla Giunta.
Era da una decina d’anni, ormai, che i rapporti tra Legambiente e Comune di Tolmezzo erano diventati “problematici”. Risale al 2004, infatti, l’assegnazione di una “bandiera nera” all’Amministrazione, guidata all’epoca da Sergio Cuzzi, per alcune più che “discutibili” scelte urbanistiche, bandiera nera ricambiata qualche tempo dopo con il mancato rinnovo della convenzione che regolamentava l’affitto, peraltro regolarmente pagato, per il locale utilizzato come sede dall’associazione. Da allora Legambiente ha dovuto “emigrare” a Cavazzo, con inevitabili disagi.
L’avvento della nuova Amministrazione guidata da Francesco Brollo ha creato così le condizioni per riprendere un dialogo e una collaborazione da tempo interrotti, nello spirito stabilito dall’art. 9 dello Statuto Comunale. Su richiesta dell’associazione ambientalista si è tenuto martedì scorso un incontro che ha visto confrontarsi da una parte una delegazione guidata dal presidente del circolo Legambiente della Carnia Marco Lepre e dall’altra la Giunta Comunale al completo. Sul tappeto alcune questioni particolarmente “urgenti” e delicate, come quella dell’Elettrodotto Würmlach-Somplago, il progetto di sfangamento del bacino dell’Ambiesta e i disturbi provocati dalla cosiddetta “pista di guida sicura”, ma anche altri numerosi punti che interessano il Comune, comprese possibili iniziative di collaborazione.
Per quanto riguarda la vicenda dell’elettrodotto – problema che, dopo la bocciatura da parte dell’autorità federale austriaca del progetto, appare, in realtà, fortemente ridimensionato – Legambiente ha sottolineato il ruolo che dovrebbe giocare l’Amministrazione della “capitale” della Carnia in difesa dell’intero territorio e ha ricordato i diversi punti dell’ambito comunale in cui si verificherebbe un devastante impatto sul paesaggio. Per questi motivi, oltre ad un’azione politica, Legambiente ha proposto a Brollo e alla sua Giunta di comportarsi come fece nel 1990 l’appena insediata Amministrazione Comunale guidata da Renzo Tondo, affiancandosi al ricorso presentato al TAR dal comitato dei cittadini che si opponeva alla discarica di Caneva. Allora i decreti autorizzativi già emessi dalla Regione furono annullati e lo stesso ritiene Legambiente che possa avvenire oggi nei confronti del Decreto di VIA del Ministero dell’Ambiente.
Sul progetto di sfangamento del Lago di Verzegnis presentato da Edipower, si è soffermato Emilio Gottardo, della segreteria regionale di Legambiente, che ha evidenziato i timori che si ripeta nei prossimi mesi lungo l’Ambiesta e il Tagliamento quanto avvenuto nel febbraio del 2013 a valle della diga di Sauris. Gottardo ha illustrato il documento che le associazioni ambientaliste hanno inviato alla Regione, proponendo una serie di modifiche alle modalità di intervento e ha invitato anche il Comune di Tolmezzo a sostenere queste richieste.
Infine, sul problema dell’inquinamento acustico provocato dall’utilizzo a fini “sportivi” della cosiddetta “pista di guida di sicura”, l’associazione ambientalista ha manifestato la propria preoccupazione e sottolineato che il livello di sopportazione di molti cittadini ha ormai superato il limite. Legambiente ha invitato l’Amministrazione Comunale a verificare se le garanzie che erano state fornite, per evitare la valutazione di impatto ambientale, prima della realizzazione della pista risultano effettivamente soddisfatte e ad agire di conseguenza.
Il Sindaco Francesco Brollo, a nome anche dei colleghi di Giunta, ha assicurato che tutte le richieste saranno discusse ed esaminate, confermando che l’Amministrazione ha già avviato alcune iniziative allo scopo di risolvere i problemi ereditati. È stato anche stabilito di aggiornare la discussione a breve per fornire delle risposte puntuali e continuare il confronto su altri temi lasciati in sospeso.
Circolo Legambiente della Carnia