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“L’acqua del Sindaco è servita”

caraffa d'acquaPresentato  il nuovo progetto di Legambiente FVG, sostenuto dal Comitato consultivo degli Utenti del CATO Orientale Goriziano, CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI GORIZIA

Nonostante alcuni significativi passi avanti (le casette dell’acqua, ad esempio), resiste la credenza che l’acqua del rubinetto sia peggiore di quella minerale quando generalmente è vero proprio il contrario; così come resiste la convinzione che per avere le “bollicine” bisogna per forza optare per l’acqua minerale. Anche nell’ambito della ristorazione sembra persistere una scarsa consapevolezza del fatto che l’acqua del rubinetto può essere tranquillamente servita ai clienti proprio perché acqua potabile per legge, buona e, volendo, addizionata di anidride carbonica al momento.
Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa presso la Sala della Giunta della Provincia di Gorizia, è rivolto a bar, ristoranti ed esercizi pubblici in genere e si colloca nell’ottica di estendere l’utilizzo dell’acqua da acquedotto, associata ad una riduzione della produzione di rifiuti e ad una alimentazione sana e conveniente, anche “fuori casa”.

 

DESTINATARI: Il progetto si sviluppa su un doppio binario, rivolgendosi ai ristoratori ed agli stidentii delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Gorizia. 

Grazie alla collaborazione con ASCOM, contatteremo ed intervisteremo gli esercenti, raccogliendo informazioni sulla quantità di acqua venduta ed utilizzata, sui costi di gestione e di smaltimento e sulla disponibilità ad utilizzare erogatori in sostituzione dell’acqua in bottiglia. I gestori interessati a partecipare possono contattarci allo 0432 295483, oppure scrivere a info@legambientefvg.it.

Verranno contemporaneamente coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di II grado: dopo un incontro di formazione finalizzato a far conoscere i molteplici vantaggi del consumo di acqua del rubinetto rispetto all’acqua in bottiglia, i dati sull’impronta idrica del cibo ed un’analisi dei costi, verrà illustrato il progetto dedicato agli esercizi commerciali ed infine verrà lanciato il concorso per il logo da affiggere nei locali aderenti e per l’etichetta da applicare sulle bottiglie e le caraffe.

Gli insegnanti interessati (massimo 15 classi) potranno aderire compilando questo modulo