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Proiezione del film THE NEW WILD, cinema Ariston, Trieste

Proiezione del film THE NEW WILD, cinema Ariston, Trieste

thenewwildLegambiente Trieste segnala ai soci e simpatizzanti la proiezione, giovedì 26 aprile alle 20.30 al cinema ARISTON di viale Romolo Gessi, 14  del film/documentario The New Wild – Nelle terre abbandonate di Christopher Thomson Austria, Italia, GB, 2017, 69’. 

Il film descrive in modo poetico la realtà dei piccoli borghi abbandonati della montagna (a partire dal Friuli e della Carnia) dove si cerca di ricreare una nuova economia e modo di vivere. Interverrà alla proiezione il prof. Giovanni Carrosio, docente di sociologia dell’ambiente dell’Università di Trieste, che fa parte della comunità di pratiche “Aree fragili”. Dalla scheda di presentazione del film: “Nuovi e sorprendenti paesaggi emergono in tutta Europa mentre le popolazioni rurali invecchiano e scivolano a valle. Dove i terreni agricoli rimangono incolti si reinsedia una natura autodeterminata: crescono alberi dove un tempo c’erano campi, e i selvatici vagano liberi tra i ruderi. Distanti dall’attrazione dei nostri centri economici, le regioni marginalizzate stanno assistendo all’inizio di un crollo demografico e culturale. Interi stili di vita diventano storie, le storie diventano Storia e, a mano a mano che la città si espande, i ricordi cominciano a svanire.Qualcosa però cresce dalle spaccature della rovina, e tra le fessure di più grandi cambiamenti si incrociano storie minori: da un’abbandonata valle alpina un paese ci offre, nel suo precario tentativo di sopravvivere, una serie di riflessioni sul nostro mutevole rapporto con la campagna e con il mondo naturale tutto.”   Gli ultimi sette anni Christopher Thomson li ha trascorsi a Dordolla, minuscola frazione di Moggio Udinese, e proprio a Dordolla si è sviluppata progressivamente la sua indagine. L’indagine su un fenomeno sempre più diffuso a livello europeo, quello dei “nuovi paesaggi”, che poi ha preso la forma del documentario: The New Wild ci mostra quindi il Friuli come non si è mai visto.  Il film è a colori, dura 69 minuti, è in lingua inglese con sottotitoli italiani.

“meraviglioso” George Monbiot – The Guardian  

“un’esperienza cinematografica stupefacente” Laurence Boyce – Tallinn Black Nights Film Festival  

“immagini indimenticabile … evocativo, informativo, poetico … molto rilevante” Ambasciatore Markus Reiterer – Convenzione delle Alpi  

“tranquillo e teso, semplice e fertile, liscio e complesso” Myriam Gast Loup – Direttore, Festival International du Film d’Environnement  

“una meditazione … bella, commovente … un tono misurato, elegiaco, quasi spettrale” Tom Pow – Autore di In Another World – Among Europe’s Dying Villages  

“calmo, simmetrico, elegante, profondo: molto umano” Gianfilippo Pedote – Produttore di Tutto parla di te, Fame Chimica e Anima Mundi  

“nella sua profonda poesia, porta considerazioni inedite e intuizioni tanto originali quanto inaspettate” Enos Costantini – Direttore di Tiere Furlane / Terra Friulana  

Nuovi e sorprendenti paesaggi emergono in tutta Europa mentre le popolazioni rurali invecchiano e scivolano a valle. Dove i terreni agricoli rimangono incolti si reinsedia una natura autodeterminata: crescono alberi dove un tempo c’erano campi, e i selvatici vagano liberi tra i ruderi.  Distanti dall’attrazione dei nostri centri economici, le regioni marginalizzate stanno assistendo all’inizio di un crollo demografico e culturale. Interi stili di vita diventano storie, le storie diventano Storia e, a mano a mano che la città si espande, i ricordi cominciano a svanire.  Qualcosa però cresce dalle spaccature della rovina, e tra le fessure di più grandi cambiamenti si incrociano storie minori: da un’abbandonata valle alpina un paese ci offre, nel suo precario tentativo di sopravvivere, una serie di riflessioni sul nostro mutevole rapporto con la campagna e con il mondo naturale tutto.