Brook Preloader

Lungo il Tagliamento, in Bici, dal Passo della Mauria a Lignano

Lungo il Tagliamento, in Bici, dal Passo della Mauria a Lignano

mobilitàL’evento è stato organizzato da legambiente FVG in collaborazione con FIAB e con il supporto e sostegno dei soci di COOP alleanza 3.0 e di CAFC che donato 120 borracce. Due giorni è durata l’iniziativa con 5 tappe che hanno ospitato gli interventi di oltre 30 rappresentati di Istituzioni, 4 i circoli coinvolti, sedi FIAB, volontari COOP, esperti e artisti.

Ecco in sintesi gli aspetti positivi e critici emersi e, da ultimo, le proposte dell’associazione Il Tagliamento, luci:

• È il principale corridoio ecologico della regione, che lega le Alpi al mare

• E’ la principale fonte d’acqua per uomini, piante e animali

• è una delle principali infrastrutture verdi per valenza ecologica, sviluppo e livello di connettività • uno dei fiumi più studiati in Europa, ispiratori di diversi progetti di rinaturazione di fiumi alpini incanalati, rettificati; compressi

• ospita 3 siti natura 2000 ed è stato proposto come sito UNESCO, Riserva della biosfera

• il suo alveo a canali intrecciati ha ispirato artisti e poeti (Turoldo, Pasolini,..)

• la foce rappresenta il più bell’esempio in Adriatico di forma deltizia cuspidata •

ha segnato geografie anche culturali con un “al di ca e al di la dall’aghe”, storie coevolutive con le comunità rivierasche

• i ciottoli di diverso colore raccontano la storia geologica della regione, l’incontro del Fella con il Tagliamento ha prodotto una ghiaia speciale per qualità. Ce lo ricordava “l’ultin cjarador”

Ma è anche un fiume (ombre):

• negato, nella parte alta del bacino (alta Carnia)

• spezzato nella dinamica di trasporto e ripascimento delle spiagge rivierasche

• divisivo quando scorre avaro d’acqua e i pesci galleggiano a valle della presa di Ospedaletto o quando gonfiandosi si spinge a riprendersi le sue pertinenze spesso ignorate;

• abusato, nelle aree di golena dal rombo dei motori E’ un fiume che racconta storie di guerra con il farsi e disfarsi dei ponti E’ un fiume che parla soprattutto di noi Occorre creare nuova connettività “culturale, istituzionale e fattuale” oltre a quella ecosistemica che esiste “per natura”, quanto meno sulle cose condivise o condivisibili.

Ad esempio:

• Sicuramente la ciclabile FVG6, dalla sorgente alla foce: attraversa 25 comuni può essere una occasione per incardinare rapporti tra e con i territori attraversati, uno progetto condiviso che deve far leva sugli errori e sulle incomprensibili lentezze di realizzazione della ciclovia Alpe Adria ma anche il Tagliamento

• Essendo uno dei fiumi più studiati, soprattutto da parte di università estere, può venire naturale promuovere e proporre, anche in sede comunitaria, la nascita di un centro europeo di ricerca e formazione avanzata di idrodinamica fluviale,… al tempo dei cambiamenti climatici Fino ad aspetti regolatori, ad esempio

• La regolamentazione degli accessi a veicoli a motore. L’alveo non è un autodromo Senza dimenticare • Il sostegno alla candidatura UNESCO, sostanziando con contenuti convergenti tale sostegno

• … Parlarsi significa poi farsi carico dei problemi altrui. L’assenza dell’acqua superficiale in gran parte della Carnia non è un “problema locale” Cosa proponiamo alla regione e alle 25 amministrazioni rivierasche: utilizzare il contratto di fiume che sappiamo essere uno strumenti volontario di programmazione strategica e negoziata per condividere obiettivi e darne rapida attuazione.

Partendo dalla ciclabile del tagliamento, ovvero dagli obiettivi condivisi che rappresentano per tutti una opportunità di sviluppo di processi sostenibili.

Legambiente FVG
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.