Manifestazione promossa dal Comitato per la Difesa della Pineta di Cattinara, Triestebella e Legambiente Trieste
“È l’ultimo polmone verde rimasto” ha esordito Paola Snidersich del Comitato. “Invece vogliono spianare 200 pini, 25 querce, frassini e biancospino per realizzare posteggi!”, ha proseguito. “Noi abbiamo invitato qui tutti i candidati sindaco per sentire quale impegno prendono”.
“L’evidenza del cambiamento climatico ci impone di salvaguardare ogni singolo metro quadrato di natura” ha sottolineato Paolo Angiolini di Legambiente. “Ogni albero va salvato; anzi, ne dobbiamo piantumare tantissimi altri”.
“Se abbatteranno la Pineta, prima di avere in parco così bello con alberi così grandi, ci vorranno 50 anni” afferma Roberto Barocchi di Triestebella.
“Salvare gli alberi è difendersi dagli imminenti cambiamenti climatici” ribadisce Gianni Rossano Giannini, ambasciatore del Patto europeo per il clima.
Poi sono intervenuti i cinque candidati presenti: Alessandra Richetti, Francesco Russo, Riccardo Laterza, Ugo Rossi, e Tiziana Cimolino.
“Dopo precedenti manifestazioni il sindaco Dipiazza ci aveva ricevute” ha precisato la rappresentante del Comitato “garantendo che ” non si farà !”.
“In realtà la ditta Rizzani de Eccher è pronta con le ruspe appena saranno superate le ultime verifiche tecniche” ha concluso Paolo Radivo.
“Ma ci troveranno qui, incatenati a ciascun albero!” hanno ribadito alcuni candidati ed esponenti delle associazioni, concordi con gli abitanti.