La scienza dei cittadini al centro delle attività di Legambiente
La citizen science, o scienza partecipata e collaborativa, è il coinvolgimento attivo degli studenti e dei cittadini, nella raccolta, nell’analisi e nell’interpretazione di dati a fini scientifici. Produce valore per la ricerca e per l’educazione, promuove una cittadinanza attiva.
Un approfondimento della tematica si terrà con un webinar il 24 novembre alle ore 16. Per iscriversi e ricevere il link di collegamento, cliccare qui.
Perchè questo approfondimento rivolto a educatori, animatori, docenti, esperti,…?
Perchè negli ultimi due anni, l’associazione ha fatto diverse esperienze di monitoraggio su diverse matrici ambientali quali:
– l’aria, con monitoraggio delle polveri sottili (piattaforma di citizen science Lufdaten) e, con delle centraline professionali, dell’inquinamento indoor e outdoor in diversi plessi scolastici della Regione (progetto Genki)
– l’acqua, con l’analisi delle acque (direttiva acque) e di un tratto di corridoio fluviale mediante la valutazione di 15 metriche diverse (protocollo SWAP 2)
– Il suolo, con il campionamento e raccolta delle macro / meso plastiche in 3 tratti del Tagliamento, utilizzando un apposito protocollo messo a punto dall’IGB di Berlino e con la raccolta e analisi dei rifiuti presenti nelle spiagge, nei parchi o abbandonati in contesti urbani e non
Le attività hanno coinvolto più di una decina di scuole della regione.
Il webinar mette a fuoco le potenzialità della citizen science, alcuni aspetti metodologici ed educativi, il contesto europeo e la presentazione di esperienze realizzate.
Nella locandina allegata il programma completo.
