Legambiente Monfalcone sulle dichiarazioni dell’ex Sindaco di Ronchi sulla gestione del verde: pragmatismo ed approccio scientifico devono sempre viaggiare insieme
Le dichiarazioni dell’ex Sindaco Vecchiet sulla gestione del verde urbano, in particolare sugli abbattimenti di alberature stradali, chiamano in causa gli ambientalisti (prassi che si va consolidando, di questi tempi…), rei di aver adottato, sulla questione, due pesi e due misure nei confronti della precedente e dell’attuale amministrazione di Ronchi dei Legionari. Per amore di verità, va ricostruita la vicenda relativa all’abbattimento dei tigli di via Duca d’Aosta e quella, più attuale, relativa ad ippocastani e platani di via Serenissima e via Garibaldi. La decisione dell’intervento in via Duca d’Aosta era stata presa senza alcun coinvolgimento dei cittadini, fortemente contrari, e senza una perizia sullo stato sanitario dei tigli, commissionata ben dopo aver già preso la decisione, e senza tener conto della perizia effettuata da un dottore forestale, presentata da Legambiente, che chiariva che gran parte dei tigli non erano malati e si potevano salvare. Il Sindaco Vecchiet, incurante degli appelli dei cittadini e di Legambiente ha voluto pervicacemente portare a termine l’operazione di abbattimento, tra le proteste della comunità.
Alcuni mesi dopo, l’allora Sindaco invitava Legambiente ad un incontro nel corso del quale illustrava al Presidente Tonzar e alla vicepresidente Tortul la situazione relativa alle alberature di via Serenissima e via Garibaldi, suffragata da una perizia agronomica che dimostrava un’ampia compromissione degli ippocastani e dei platani, alcuni dei quali a rischio crollo. Legambiente dichiarava che, di fronte ad una circostanziata analisi e valutata la situazione di degrado degli alberi, non avrebbe avuto problemi a riconoscere la necessità dell’intervento. La nuova amministrazione comunale alcuni mesi fa ha invitato Legambiente e l’Associazione ambientalista “Rosmann” ad una riunione in cui veniva presentata una nuova perizia agronomica sullo stato delle alberature di via Garibaldi. La medesima esposizione è stata effettuata successivamente di fronte ai cittadini.
Coerentemente con quanto dichiarato precedentemente all’ex Sindaco Vecchiet, Legambiente ha mantenuto lo stesso atteggiamento e gli abbattimenti di questi giorni avvengono senza proteste proprio perché l’approccio scientifico, da sempre richiamato e patrimonio culturale di Legambiente, è stato rispettato. Quello stesso approccio scientifico che, crediamo, sia stato scoperto un po’ tardivamente da Vecchiet.
Circolo Legambiente – “Ignazio Zanutto” APS – Monfalcone