Parco Basaglia: il futuro del suo patrimonio verde
L’incontro, organizzato da Legambiente, vuole promuovere una conoscenza puntuale dei punti di forza e delle criticità del parco Basaglia, peculiare struttura sanitaria sorta più di un secolo fa come manicomio provinciale austroungarico, ed entrata di recente nel novero dei giardini e parchi storici regionali, divenuta importante elemento del patrimonio culturale cittadino, considerate sia le peculiarità del suo impianto ornamentale sia la valenza assunta nella storia della psichiatria mondiale dalla figura di Franco Basaglia che qui fu direttore negli anni ‘60. La vegetazione del parco Basaglia è giunta ormai ad una fase matura. Perduti nel tempo esempi eclatanti di bellezza botanica e paesaggistica, mostra tuttora scorci suggestivi con alberi secolari, vasti prati e fioriture di rare specie spontanee. Un patrimonio che aspetta di essere curato e valorizzato.
Il principale quesito dell’incontro sarà pertanto quale immagine restituiranno ai cittadini i lavori previsti dal primo lotto del progetto di rigenerazione storico-culturale del parco avviati e gestiti dall’Ente regionale regionale patrimonio culturale? Inoltre quali saranno le prospettive nel tempo della gestione del nuovo assetto del verde, anche relativa alla sostenibilità e al rispetto della biodiversità?
L’intento di Legambiente Gorizia è di intessere/aprire un dialogo costruttivo con i diversi proprietari e gestori dell’area, con le associazioni, gli esperti del settore, i cittadini, i residenti. L’associazione si è sempre adoperata anche in sede locale per promuovere conoscenza e pratica delle necessarie misure di tutela ambientale, utili alla prevenzione della salute umana e del pianeta dedicandosi anche allo studio ed alla divulgazione del patrimonio verde urbano. Anche in questo caso il principio di precauzione – pensare prima di agire – farà da tema conduttore nella consapevolezza che ogni danno arrecato al suolo ed all’equilibrio degli habitat sia una sottrazione di benessere, salute, bellezza per tutti.
Interverranno il consulente fitosanitario Giancarlo Stasi a illustrare lo stato attuale della vegetazione del parco seguito dal naturalista Stefano Fabian, del Servizio biodiversità della Regione, che parlerà del ruolo della biodiversità in ambito urbano. A rappresentare l’Erpac parteciperà Mina Fiore, architetto coordinatrice del gruppo di lavoro di Land Italia srl, sul tema centrale dell’incontro: il progetto definitivo-esecutivo del primo lotto. Chiuderà gli interventi degli enti gestori l’Assessore Patrizia Artico, che esporrà il punto di vista del Comune di Gorizia nell’ambito della Capitale europea della cultura.
Infine, per mettere in evidenza le opportunità didattico-scientifiche offerte dal l’area verde del Basaglia, interverranno Sonia Kucler che presenterà i risultati delle attività di educazione ambientale realizzate nel parco per la formazione dei giovani dal progetto “Quadri di Natura” da lei curato e, in chiusura, i docenti e gli alunni dell’Isis Brignoli che dialogheranno nell’ambito del loro “Science expedition”: progetto “Generazione scuola in cammino con Globe”, un’originale esperienza di analisi ambientale realizzata nel parco.
L’incontro sarà introdotto da Luca Cadez, Vice Presidente del circolo e verrà moderato da Franco Perazza, già direttore del Centro di salute mentale di Gorizia.
Alla fine ci sarà spazio per interventi da parte del pubblico. Verranno allestiti alcuni banchetti espositivi con materiale di divulgazione scientifico ed alcune produzioni degli studenti dell’Isis Brignoli.
Qui il PDF con il PROGRAMMA: Parco Basaglia – il futuro del suo patrimonio verde