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Bando “Dall’educazione Ambientale allo Sviluppo Sostenibile”

Bando “Dall’educazione Ambientale allo Sviluppo Sostenibile”

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale (DPGSCU) ha emanato il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in programmi di intervento di “Servizio Civile Digitale”, “Servizio Civile Ambientale” e “Servizio Civile per il Giubileo”.

C’è tempo per candidarsi fino al 26/09/2024
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Legambiente FVG è una APS affiliata ad Arci Servizio Civile FVG che, in oltre trent’anni di vita, è stata in grado di creare una vasta rete associativa. I partner e i soci di ASC FVG, dislocati sul territorio regionale e all’estero, sono oltre quaranta e operano in molti settori. Negli anni, alle Associazioni, si sono unite anche alcune Amministrazioni comunali.

Citizen Science, Educazione alla cittadinanza e percorsi tematici saranno le principali attività che vedranno coinvolti i ragazzi e le ragazze del servizio civile presso Legambiente. Riportiamo per conoscenza la Scheda sintetica del progetto “Dall’educazione ambientale allo sviluppo sostenibile” con tutte le informazioni necessarie rispetto al bando in oggetto.

Invitiamo tutte le persone a diffondere e a promuovere il Servizio Civile in generale oltre che quello legambientino. La storia e la valenza del servizio civile viene riassunta nei seguenti (principali) punti:

  • Con la fine degli anni ‘70 iniziano le prime convenzioni di enti del privato sociale per accogliere obiettori di coscienza. Con il 1981 anche ARCI stipula la propria convenzione con il Ministero della Difesa. Dal 1981 al 1985, 940 obiettori di coscienza passeranno attraverso ARCI. Dai 29 giovani del 1980 si passa ai circa 200 in appena 4 anni;
  • Con l’autunno del 1986, la Confederazione ARCI, che ha la titolarità giuridica della convenzione, affida la responsabilità politica sul tema del servizio civile al Coordinamento Nazionale Arci Servizio Civile. Inizia la gestione degli obiettori di coscienza per conto di ARCI
  • Metà anni 90. ARCI, Arciragazzi, Legambiente e Uisp deliberano di dare vita all’Associazione Nazionale Arci Servizio Civile affidandole i compiti prima affidati al Coordinamento Nazionale Arci Servizio Civile;
  • La legge 230/98 riforma sia l’istituto dell’obiezione di coscienza che il servizio civile parificando la durata fra i due servizi. ARCI si attrezza per questa novità proponendo al Ministero della Difesa l’introduzione del centro operativo collegato alla sede di assegnazione: in questo modo diventa più trasparente e identificabile il luogo di effettivo impiego di ogni singolo obiettore. Questo soddisfa due tipi di esigenze: capire ove effettivamente sono impiegati gli obiettori e, per ARCI, legittimare la pluralità di associazioni che impiegano i giovani, facendo emergere la ricchezza di esperienze che è in grado di proporre ai giovani;
  • L’esperienza del servizio civile alternativo al servizio militare svolto dagli obiettori di coscienza ha visto, fra il 1981 e il 2005, circa 35.000 giovani impegnarsi nelle strutture socie di Arci Servizio Civile;
  • Nel 2001 si apre una nuova fase, quella del Servizio Civile Nazionale su base volontaria con la Legge n. 64 del 2001. ASC subentra a ARCI come titolare diretto nel rapporto con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Nel 2004 Diventa Ente accreditato di I classe per l’impiego di volontari in servizio civile;