“Salute e qualità dell’aria” | Incontro pubblico – 12 Febbraio 2025
“Salute e qualità dell’aria” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà mercoledì 12 Febbraio 2025 alle ore 17:30 presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici e chirurghi di Trieste, in piazza Goldoni 10. L’incontro è promosso dal circolo Legambiente di Trieste in collaborazione con ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente. Interverranno il dott. Mario Canciani, allergo-pneumologo e Presidente ISDE Friuli Venezia Giulia, e il prof. Mario Mearelli, referente del Circolo di Legambiente Trieste per la citizen science. Ingresso libero.
In Italia ogni anno ci sono oltre 80.000 decessi prematuri a causa di quello che respiriamo, il 40% è causato da ciò che si respira in ambienti confinati (case, uffici, mezzi di trasporto), il resto all’esterno. Non solo malattie respiratorie come asma e bronchite, ma anche quelle cardio-vascolari , come infarto del miocardio, ictus ed emorragia cerebrale dipendono anche da ciò che respiriamo. Per il Covid, nel 2020 in Italia sono morte 75mila, 60mila nel 2021, di meno di quanto faccia l’ inquinamento ogni anno e da parecchi anni. Non dimentichiamo i bambini: l’ Italia ha il triste primato europeo di tumori pediatrici (leucemie, tumori cerebrali, linfomi) e questi sono più frequenti nelle aree più inquinate del Paese. L’inquinamento correla direttamente con i disturbi neurologici dello sviluppo e in particolare con l’ autismo, che continua ad aumentare e interessa oggi un bambino su 77. Come possiamo far finta di niente? Che ruolo può avere il medico? Come possiamo informare la popolazione su questi rischi? Cosa possiamo fare per cambiare questo stato di cose?
Intervengono il dott. Mario Canciani, presidente ISDE Friuli Venezia Giulia, con una relazione sul tema “L’inquinamento atmosferico e il suo impatto sulla salute” e il prof. Mario Mearelli, del circolo Legambiente di Trieste, sul tema “La scienza per i cittadini. Legambiente e le iniziative di monitoraggio dell’aria a Trieste”. Modera l’incontro la dott.ssa Tiziana Cimolino di ISDE FVG.
Mario Canciani si occupa da sempre di patologie dell’apparato respiratorio, dapprima all’ospedale Burlo Garofolo di Trieste, poi al Servizio Pediatrico Speciale-centro Fibrosi Cistica di Verona e infine alla Clinica Pediatrica dell’Università di Udine. Per 12 anni nel comitato direttivo della maggiore associazione medica europea, l’European Respiratory Society, è stato il fondatore dell’ A.L.P.I., associazione dei bambini asmatici, allergici e con problemi respiratori, e del G.R.A.P., Gruppo Regionale di Allergo-pneumologia. Attualmente è Presidente FVG di ISDE (Medici per l’ambiente) e coordinatore FVG della SIAIP (Società Italiana Allergia e Immunologia Pediatrica) e si occupa in particolare delle patologie allergiche e pneumologiche di bambini e adulti e degli effetti dell’inquinamento sulla salute. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e di una trentina di libri, tre dei quali in inglese.
Mario Mearelli, laureato in Scienze Naturali, è stato Docente di Idrobiologia e Pescicoltura presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Camerino e successivamente titolare della cattedra di Ecologia Applicata presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università di Perugia. Il suo settore di interesse fondamentale è quello dell’ecologia di ecosistemi dulcacquicoli con particolare riguardo alla loro caratterizzazione ambientale, biologica ed ecologica, permettendo una gestione basata su conoscenze scientifiche. Valgano come esempi la Carta Ittica della Regione Umbria e lo studio dei Deflussi Minimi Vitali per conto dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. Le conoscenze acquisite nello studio degli ecosistemi acquatici hanno permesso di collaborare con la Regione Umbria per la redazione dei piani di gestione dei siti umbri di Natura 2000. Durante tutto il periodo accademica ha dedicato una costante attenzione alle scuole collaborando a progetti di educazione ambientale. Tale rapporto si è mantenuto anche dopo il raggiungimento dell’età di pensionamento, grazie anche alla disponibilità del circolo di Legambiente Trieste. Ciò ha permesso di sviluppare numerosi progetti di citizen science applicati a problematiche diverse quali ad esempio l’inquinamento dell’aria.