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Riflessioni sulla Settimana “Verde Capitale”

Riflessioni sulla Settimana “Verde Capitale”

Alcune riflessioni sulla settimana “Verde Capitale” dedicata alla biodiversità e sul 120° Congresso della Società Botanica Italiana – XI International Plant Science Conference (IPSC). Si sono svolte alcune attività seguite con interesse dai partecipanti. La nostra Associazione ha partecipato attivamente ai lavori, insieme a scienziati, esperti, istituzioni, enti, divulgatori, associazioni di vario genere, docenti scolastici, studenti, artisti e professionisti vari, italiani e sloveni tutti uniti per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della biodiversità e creare momenti di confronto per la salvaguardia del nostro patrimonio verde.

Ricordo le norme: quella principale è il Regolamento sul ripristino della natura approvato nel giugno 2024, che mira a ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità in Europa, con obiettivi vincolanti di ripristino per habitat, specie e ecosistemi. Questo nuovo regolamento si affianca a direttive più datate come la Direttiva Uccelli (1979) e la Direttiva Habitat (1992), che hanno istituito la rete di aree protette Natura 2000.

Come Capitale Europea della Cultura, Nova Gorica e Gorizia quest’anno hanno l’opportunità da saper cogliere per dare un messaggio forte alla comunità tutta, di rispetto verso la nostra “madre terra”, quella che i popoli dell’America Latina chiamano “pacha mama” e che purtroppo ha subito molti maltrattamenti e danni difficili da riparare. Scelte errate, anche locali, hanno contribuito alla crisi climatica; tuttavia noi oggi possiamo cambiare lo stato delle cose, ne abbiamo gli strumenti, oltre alla comunicazione.

Comunicare per ottenere: durante la settimana molti eventi hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo necessario per il nostro territorio. Un primo banco di prova è stato superato, e ora non si può far altro che migliorare con una comunicazione efficace, quelli che sono i “bisogni verdi” della conurbazione Nova Gorica – Gorizia. Durante il Forum “Progettiamo insieme la città biodiversa del futuro” i vari attori hanno comunicato con la formula del “circle meeting”, la loro visione di città biodiversa.

Attività concrete, la nostra Associazione è attenta e presente sul territorio, con studi effettuati su aria, acqua, rifiuti, energia, mobilità, ma anche verde urbano, biodiversità e consumo di suolo per mitigare la crisi climatica in corso e/o adattarvisi. Abbiamo realizzato delle attività concrete con costanza, perseveranza, osservazione, studi e consultazioni con esperti. Siamo riusciti ad esempio ad impedire, grazie alle nostre azioni costanti e alla buona comunicazione, la realizzazione di un parcheggio in un’area ricca di biodiversità e a far desistere l’Amministrazione Comunale dal suo progetto e a salvaguardare l’area.