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Per una scuola democratica

Per una scuola democratica
PER UNA SCUOLA DEMOCRATICA APERTA AL MONDO: NO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2025 – NO AL RITORNO AL PASSATO – LA SCUOLA SI RIPRENDE LA PAROLA. Il tavolo interassociativo scende in campo per la scuola come bene comune
 
Una grande vittoria temporanea per chi crede in una scuola democratica, inclusiva,​ partecipata, aperta al MONDO, AL futuro e alla sostenibilità: Il Consiglio di Stato, con​ l‘Adunanza del 9 settembre 2025, ha bloccato e rispedito al mittente le nuove Indicazioni​ Nazionali (IN) per l‘infanzia e il primo ciclo, rilevando “criticità e gravi incongruenze” nel​ documento ministeriale.

L‘analisi del Consiglio di Stato, sommata alle preoccupazioni sollevate da mesi dal Tavolo​ Nazionale per la Scuola Democratica, conferma che la proposta ministeriale rappresenta​ una fuga dal futuro e una pericolosa regressione della cultura democratica. Dall’11​ marzo scorso, data in cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso in bozza le​ Indicazioni Nazionali 2025, nel mondo della scuola e nella società italiana si è diffuso un​ forte moto di consapevolezza e di netto, motivato rifiuto. Il documento, rivolto alla scuola​ dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, propone infatti un modello educativo non​ solo superato da decenni di pratiche didattiche, ricerca e riflessione pedagogica, ma anche
distante dai reali bisogni e dalle esperienze quotidiane di bambini, bambine, ragazzi,​ insegnanti e famiglie.

Le I.N. 2025, infatti, promuovono un modello trasmissivo e selettivo di scuola, in cui si​ abbandona l’idea di una cittadinanza planetaria, di una cultura della pace per ripiegare​ su un’educazione che esalta l’identità nazionale, il primato dell’occidente, l’ordine e​ l’obbedienza, un modello che marginalizza il tema della sostenibilità ambientale,​ subordinandolo in modo netto agli obiettivi di sviluppo economico. A fronte della​ complessità della realtà e della drammatica crisi climatica e ambientale, la scuola​ dovrebbe assumere un ruolo centrale nell‘affrontare la transizione ecologica e favorire lo​ sviluppo di competenze culturali di cittadinanza per poter partecipare in modo attivo,​ consapevole e costruttivo​:
Proporre oggi una scuola che:
● ignora la complessità dei cambiamenti globali​;
● si piega alle logiche di mercato​;
● abbandona l‘idea di una cittadinanza planetaria

​Significa non rispettare il ruolo fondamentale che la scuola ha nel formare cittadini in grado di​ elaborare direzioni di senso in un presente di incertezza.

La Mobilitazione non si Ferma: Tutti in Piazza il 18 Ottobre
La bocciatura delle IN 2025 da parte del Consiglio di Stato è il risultato di mesi di denunce e​ mobilitazioni da parte di oltre 18 soggetti collettivi (attualmente circa 30) fra associazioni,​ università, e scuole. Il Tavolo Nazionale per la Scuola Democratica invita ora tutti – cittadini,​ studenti, insegnanti, famiglie e associazioni – a partecipare alla​ Mobilitazione Nazionale​ Diffusa indetta per il 18 ottobre 2025.


Le iniziative coinvolgeranno molte piazze d‘Italia. In Friuli Venezia Giulia, l‘appuntamento​ per un momento di informazione e confronto:
a Udine: Presidio informativo dalle ore 15:30 alle 18,30 in via Cavour​;
a Pordenone: Presidio informativo dalle 9,30 alle 13 in piazzetta Cavour​;
a Trieste: Presidio dalle 10 alle 12 in piazza della Borsa​;
a Gorizia: Volantinaggio e punto informativo a Monfalcone in mattinata​.
Chiediamo con forza:
● Una riscrittura condivisa delle Indicazioni Nazionali che sia basata sul confronto tra​ scuola, cultura e politica e in cui sia mantenuto l’impianto delle Indicazioni per il​ curricolo del 2012​;
● Di respingere ogni tentativo di trasformare la scuola pubblica in un servizio​ privato, al servizio del mercato​;
● Di sostenere l‘idea e la realizzazione di una scuola capace di garantire eguaglianza,​ emancipazione e pensiero critico​.
È fondamentale che anche in Friuli Venezia Giulia si moltiplichino le iniziative territoriali in​ difesa di una scuola che insegna a pensare e che forma una cittadinanza nazionale,​ europea e planetaria.​ Uniti per una scuola che costruisce, e non rimuove, il futuro!

P​er maggiori informazioni UDINE:
​Antonella Bruzzo | bruzzo.antonella@gmail.com​ | +39 348 096 1820