Castelnovo del Friuli: al Campo di Volontariato di Legambiente il tema è l’acqua

Si è svolto l’annuale Campo di Volontariato di Legambiente a Castelnovo del Friuli, della durata di dieci giorni, a cui partecipano 14 ragazzi provenienti da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e Lazio. I Campi di Volontariato sono una eccellenza di Legambiente ed hanno lo scopo di educare le nuove generazioni alle buone pratiche in modo che sappiano un domani creare un mondo più pulito, più partecipato e più giusto.
I ragazzi, coordinati e supportati dai responsabili di campo oltre che dai soci del circolo locale di Legambiente, sono stati ospitati nell’Ostello di Paludea messo a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione comunale per la realizzazione dell’iniziativa, che ha goduto anche del supporto da un istituto finanziario e da realtà economiche del territorio che hanno messo a disposizione prodotti e servizi utili all’iniziativa.
Il programma giornaliero ha previsto mezza giornata di attività lavorativa e l’altra mezza giornata impiegata in momenti di approfondimento sulle tematiche ambientali, in attività ricreative o nella conoscenza del territorio legata alle eccellenze storiche, artistiche ed ambientali locali e della Regione.
L’attività principale del Campo 2025 sono stati i monitoraggi ambientali sulla qualità delle acque sui torrenti Cosa ed Arzino per i quali sono stati istruiti sui protocolli di raccolta dei campioni ed hanno effettuato delle prove pratiche. I criteri di scelta dei luoghi dove effettuare il prelievo, sull’ordinamento e sulla lettura dei dati e su quali possono essere i futuri programmi di approfondimento delle emergenze rilevate e sulla eventuale necessità di avviare interventi di miglioramento. Le analisi si sono concentrate sulla ricerca di solventi, escherichia coli, nitrati e fosfati che verranno in parte analizzati da laboratori specializzati ed in parte effettuati utilizzando appositi stik di analisi largamente utilizzati in progetti di citizens science. Il campionamento dei nitrati e dei fosfati hanno riferito di uno stato dell’acqua nei 2 torrenti da buoni a accettabili con alcune eccezioni che meriteranno delle verifiche e degli approfondimenti.
Come attività secondaria saranno invece impegnati in attività di pulizia e ripristino della sentieristica storica continuando un lavoro iniziato nel Campo di Volontariato dello scorso anno. La pulizia ha comportato un lavoro di recupero di tracciati quasi persi a causa dall’abbandono, fenomeno presente in tutte le vallate dell’area collinare e montana della nostra regione.