Richiesta realizzazione del by-pass del lago di Cavazzo
Udine, 8 gennaio 2015
La Giunta approva il progetto di Piano Regionale di Tutela Acque. Ora si appresti la realizzazione del by-pass del Lago di Cavazzo!
Legambiente aderisce e condivide quanto espresso dai Comitati per la difesa e valorizzazione del lago – Alesso di Trasaghis e per la tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento – Tolmezzo in ordine all’approvazione del “Progetto di Piano Regionale di Tutela delle Acque” (PRTA).
Ora l’attenzione di Legambiente si sposterà sui contenuti del Piano e sul recepimento o meno delle Osservazioni da essa già fatte nel gennaio 2013 e sulle eventuali, auspicabili novità che il dibattito di questi anni ha posto sul tappeto per la tutela dei nostri fiumi, delle acque e di tutto il sistema idrico regionale.
In particolare Legambiente apprezza la disponibilità ad attuare il richiesto by-pass sotto il Lago di Cavazzo, approvato dalla IV° Commissione Ambiente Regionale che metterebbe in sicurezza il lago e la sua stabilità ecologica ed ambientale.
I Comitati, e con loro Legambiente, che da anni si battono per la rinaturalizzazione e la valorizzazione del lago di Cavazzo apprezzano questa decisione della Giunta Regionale e la valutano come un ulteriore passo nella direzione da essi auspicata ed un successo loro, della popolazione della Valle del Lago e dei loro tanti sostenitori.
Ora però, serve che l’ipotesi by-pass non resti solo una bella dichiarazione d’intenti, ma vada di pari passo con le altre attività derivatorie promesse al Consorzio Ledra-Tagliamento per l’irrigazione della Pianura friulana.
Legambiente condivide la richiesta di un progetto unico, magari finanziato con la prossima programmazione europea, e paventa lo spezzatino tecnico-finanziario che potrebbe derivare da una non ferma volontà politica di risolvere definitivamente la questione del lago.
Serve dunque che dalle decisioni del Piano emerga una precisa volontà di affrontare unitariamente il tema irrigazione e salvaguardia del lago, magari ponendo anche sul tavolo il tema del recupero della concessione a derivare, oggi di Edipower, alla scadenza naturale.
Legambiente, infine, come anche i Comitati, richiama l’attenzione della Regione sul fatto che la costruzione di eventuali centraline sul canale di scarico (Leale) del lago non deve costituire vincoli e ostacoli alle prioritarie opere di by-pass del lago, di derivazione del Consorzio, di stabilizzazione del livello del lago.
Legambiente FVG
Foto da: placesonline.com