La certificazione energetica degli edifici: un’occasione per riqualificare il patrimonio edilizio e risparmiare energia
Monfalcone, 5 maggio 2012 Comunicato stampa
Pochi sanno che la Certificazione energetica di una abitazione è uno dei documenti obbligatori da presentare quando si vende o si acquista una casa. Il prezzo di acquisto o di vendita dipende anche dalla classe energetica di appartenenza, come già avviene per lavastoviglie e frigoriferi.
Questi e parecchi altri chiarimenti sono stati forniti nel corso dell’incontro organizzato da Legambiente e Comune di Ronchi dei Legionari venerdì sera.
Dopo il saluto iniziale dell’Assessore all’Ambiente Elena Cettul, che ha sottolineato l’importanza di affrontare questi argomenti per offrire la possibilità ai cittadini di acquisire quelle conoscenze in campo ambientale che hanno riflesso immediato sulla quotidianità ed sugli aspetti economici, Rosario Di Maggio, ingegnere e libero professionista del settore, ha messo in evidenza l’estrema necessità, dal punto di vista energetico e del comfort abitativo, di dare inizio ad una grande operazione di riqualificazione del patrimonio edilizio; a partire dalla “Diagnosi energetica” degli edifici, come è stato illustrato da Fabio Morea di Legambiente Monfalcone, il quale ha anche curato le indagini termografiche effettuate su alcuni edifici pubblici di Ronchi, compreso il Municipio. Dalle termografie è emerso un dato purtroppo abbastanza prevedibile, che trova riscontro quasi ovunque: le dispersioni termiche costituiscono un elemento costante che determina costi energetici rilevanti a spese dei soggetti pubblici, come in questo caso, ma anche a carico di tutti i cittadini per quanto riguarda la propria abitazione, soprattutto se si considera che il costo dell’energia subirà un aumento costante (stime del 7% all’anno fino al 2020).
Al termine dell’incontro è stata effettuata un’estrazione tra i numerosi presenti; il fortunato possessore del numero estratto ha vinto un report energetico della propria abitazione, che verrà eseguito nei prossimi giorni.
Legambiente
Circolo “Green Gang”