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Cimpello-Gemona: “Non asfaltateci il futuro!”

Anche i giovani di Legambiente e Fridays for Future FVG si mobilitano contro l’autostrada e organizzano un flash-mob contro l’opera insostenibile e inutile.

Si sono incontrati mercoledì 12 agosto, nella settimana di vacanze di ferragosto, i giovani di Legambiente e Fridays for Future FVG, per ribadire la contrarietà, già espressa dall’associazione ambientalista, alla decisione della giunta regionale di voler realizzare l’autostrada Cimpello-Gemona, attingendo finanziamenti dal “Recovery fund”.

L’autostrada è un’opera inutile, dannosa e insostenibile dal punto di vista ambientale e sociale e a chi dice che possa servire a rilanciare l’economia della regione o a risparmiare CO2 rispondono: “Si punti sulla mobilità ferroviaria, anche per i tir, e sulle vie autostradali già esistenti”.

Per il flash-mob è stato scelto un luogo simbolo per quanto riguarda l’opera: le sponde del Tagliamento, a pochi metri dalla confluenza con il torrente Arzino. In queste zone, infatti, meravigliose da un punto di vista naturalistico e sfruttate a scopo ricreativo d’estate, dovrebbe passare la contestata autostrada.

I giovani non ci stanno, ribadiscono la contrarietà poiché saranno loro a vivere in futuro le conseguenze di uso scellerato del territorio, che non vorrebbero vedere antropizzato ulteriormente.

Tra i motivi per fermare l’autostrada, ruolo chiave ha il re dei fiumi alpini. “Tagliamento libero” era due delle parole che si leggevano nei cartelloni e sono state ripetute dai presenti. I partecipanti hanno infatti approfittato del momento per ribadire la volontà popolare di inserire il fiume nel patrimonio mondiale naturale UNESCO, garantendone così la tutela, invitando tutti a firmare la petizione su change.org.

La protesta fa alzare la voce anche perché i fondi con cui la regione realizzerebbe l’opera dovrebbero essere destinati a contrastare la crisi climatica, anche alla luce del fatto che la regione stessa ha dichiarato nel 2019 l’emergenza, a fronte delle pressioni del movimento Fridays for Future.

Fulcro del flash-mob è stata la realizzazione di un’onda umana, composta da tutti i partecipanti, circa 70 persone di ogni età, dagli adulti ai bambini, lungo le rive del Tagliamento.
Il video del flash-mob, realizzato col drone da Riccardo Marin, socio attivista di Legambiente, verrà diffuso nei social, insieme alle foto, perché sempre più persone siano informate e consapevoli, diffondendo inoltre il messaggio: “La nostra onda verde fermerà la vostra autostrada: non asfaltateci il futuro!”.

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