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La lunga estate dei “volontari”

La lunga estate dei “volontari”

Campo Volontariato Preone 451x300Comunicato Stampa

Tolmezzo, 21 agosto 2014   

La lunga estate dei “volontari”!

Non conosce crisi il turismo ambientale e alternativo

Puntuali come ogni estate, ormai da sedici anni a questa parte, sono tornati anche quest’anno nella nostra regione i Campi di Volontariato organizzati da Legambiente. Questa felice formula di turismo, che unisce la conoscenza del territorio alle attività di lavoro svolte a favore dell’ambiente, non sembra risentire della crisi economica e incontra sempre più l’interesse dei giovani, anche in periodi di “bassa” stagione.

 Quest’anno la nostra montagna dà ospitalità a ben quattro Campi. I primi tre, riservati agli “under 18”, si sono già svolti, tra la seconda metà di giugno e la fine di luglio, a Lauco, all’interno del Parco Intercomunale delle Colline Carniche, a Forni di Sopra (Parco delle Dolomiti Friulane) e a Preone. Il prossimo, riservato invece agli adulti, è partito subito dopo Ferragosto con sede sempre in località della Valle del Tagliamento.

I più importanti organi di informazione nazionale hanno segnalato, da tempo, la crescita di formule di vacanza basate sullo scambio tra “lavoro” e “ospitalità”. C’è chi trascorre una settimana di vacanza in un agriturismo, pagando il proprio soggiorno dando una mano nei campi o nel raccolto e c’è chi decide di fare qualcosa di utile a vantaggio della collettività, affidandosi ad associazioni come Legambiente, che hanno costituito una consolidata rete internazionale di scambi e collaborazioni.

Sotto questo profilo, l’esperienza dei “Campi di Volontariato”, proposti in Carnia a partire dal 1999, permette di inserire le nostre località in un circuito in cui figurano in ottima compagnia, assieme a centri turistici ben più famosi (come Alicudi, Favignana, L’Asinara, Gallipoli, Paestum, San Rossore, il Parco Nazionale del Cilento e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano) e, contemporaneamente garantisce una presenza fatta di piccoli, ma significativi numeri, se rapportati alla realtà dei nostri paesi di montagna. Di questa utilità si è accorta anche la Comunità Montana della Carnia, che quest’anno, assieme ai Comuni che ospitano i Campi, contribuisce in modo significativo alla realizzazione del progetto.

La formula, ormai collaudata, prevede che un gruppo di “volontari” trascorra un periodo di vacanza di una decina di giorni in strutture messe a disposizione dalle Amministrazioni locali o dagli Enti Parco e, in cambio, dedichi una parte del proprio tempo a lavori utili all’ambiente. A Lauco una dozzina di ragazzi, provenienti da cinque diverse regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Lazio) hanno, tra l’altro, curato la manutenzione dei siti di Curs e Chiauians in cui si trovano le antiche tombe scavate nella roccia; a Forni di Sopra altri loro coetanei hanno effettuato per conto del Comune la pulizia delle canalette lungo le strade forestali che portano al rifugio Giaf e a Malga Tartoi e Tragonia; a Preone, giovani di Napoli, Pisa, Torino e Mantova si sono distinti nel taglio della vegetazione che aveva invaso alcuni sentieri e hanno partecipato alla bonifica di una vecchia discarica di rifiuti.

Per queste persone si tratta di un’esperienza formativa, intensa e ricca di emozioni, durante la quale sviluppano rapporti di confronto e amicizia, condividendo attività di lavoro nel bosco e in cucina (il Campo è autogestito) a momenti di relax ed escursioni in montagna. Per loro, poi, si tratta quasi sempre della scoperta di un territorio nuovo, che imparano a conoscere e a “leggere” attraverso la guida di esperti: dopo un tuffo nelle limpide acque dell’Arzino o del Palâr c’è infatti la possibilità di ragionare sul ruolo avuto dalla SADE in queste zone e sulla necessità di un utilizzo corretto di questa risorsa; così come la visita guidata del Duomo di Venzone e del Museo del Terremoto resterà a lungo impressa nella memoria dei ragazzi provenienti dall’Emilia, ma non solo nella loro, grazie al racconto dell’esperienza della Ricostruzione fatto da una guida competente e appassionata come Aldo Di Bernardo.

Da lunedì scorso è cominciato l’ultimo turno.

Circolo Legambiente della Carnia