Conferenza sul traffico illecito dei rifiuti promossa da Legambiente e dal Consorzio PolieCo
Il 15 dicembre si è tenuta a Roma la Conferenza sul traffico illecito di rifiuti promossa dal Consorzio PolieCo, da Legambiente e dall’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (Unicri) e che ha visto la partecipazione delle Istituzioni e dei massimi esperti in materia.
La Conferenza mirava a fare il punto della situazione e più in particolare rappresenta un momento di confronto sulle attuali criticità legislative e operative nel contrasto al fenomeno. L’obiettivo ultimo è quello di individuare risposte adeguate.
Grazie all’introduzione in Italia del delitto di traffico organizzato di rifiuti (art. 260 Dlgs 152/2006) negli ultimi anni sono state individuate e smantellate pericolose holding criminali attive in Italia e all’estero. Una norma applicata con ottimi risultati dalle procure, in collaborazione con le forze dell’ordine, nell’attività di contrasto a un fenomeno che penalizza pesantemente l’economia legale e moltiplica le possibilità di disastri ambientali su vasta scala. Il coinvolgimento della criminalità organizzata è stato uno dei motori che ha favorito negli ultimi anni la notevole espansione di questi reati e che ha posto sotto nuova luce alcuni aspetti del problema. Questo fenomeno alimenta la corruzione, indebolisce lo stato di diritto e, in ultima istanza, colpisce i cittadini doppiamente: mettendo a rischio la loro salute e sicurezza e sottraendo risorse che sarebbero altrimenti destinate ai servizi anziché alla criminalità. I reati ambientali rappresentano oggi un fenomeno pervasivo e in costante crescita che necessita di risposte più efficaci a livello nazionale ed internazionale. Ma i reati ambientali di traffico illecito di rifiuti e materiali, danneggia anche il comparto del riciclo sano, quello che si vede, ogni giorno, sottrarre da dinamiche poco chiare quel materiale che, adeguatamente trattato, può ritornare al mercato sotto forma di beni riciclati con oculatezza e attenzione all’ambiente.
Il Convegno mira a evidenziare la necessità di accrescere le sanzioni ed esercitare così una maggiore azione preventiva. L’incontro sarà anche l’occasione per annunciare la nascita di un Osservatorio sui traffici internazionali di rifiuti promosso dal Consorzio PolieCo e da Legambiente nel pieno spirito di promozione e diffusione della legalità che il Consorzio, da sempre, persegue.
E’ possibile seguire la conferenza in replica su
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