Legambiente FVG: sul depuratore di Grado bisogna fare chiarezza. Chiesti i dati a Irisacqua
Legambiente: sul depuratore di Grado bisogna fare chiarezza.
Chiesti i dati a Irisacqua
Le notizie comparse sulla stampa nei giorni scorsi, relative all’impianto di depurazione di Grado, destano più di un allarme. Non rassicurano le mezze smentite prontamente effettuate dal Sindaco di Grado e dal Presidente della Provincia di Gorizia che, non accortosi di essere ripreso, ha fatto esplodere il problema dichiarando, in un’occasione pubblica risalente a più di un anno fa, che il depuratore non funziona.
Questo fatto sarebbe molto grave e starebbe a significare che l’impianto e la condotta sottomarina di circa quattro chilometri, che dal depuratore porta le acque trattate al largo, non sarebbero in grado di garantire la depurazione delle acque reflue derivanti in gran parte da scarichi di abitazioni.
Oltretutto l’intera frazione di Fossalon è ancora priva di rete fognaria e i nuovi insediamenti previsti dai progetti Grado 3 e Zamparini city, che porterebbero ad un ulteriore aumento di abitanti soprattutto nei mesi estivi (evidentemente i più critici), determinerebbero un aumento della richiesta di capacità di depurazione dell’impianto.
Per fare chiarezza in modo inequivocabile, Legambiente ha inoltrato una richiesta ad Irisacqua per avere accesso ai dati relativi alle analisi in uscita al depuratore di Grado (GO) negli anni 2011 e 2012, al fine di poter avere evidenza dell’avvenuto trattamento dei reflui prima dell’immissione in mare.