Salviamo l’Isonzo! Parte la raccolta firme internazionale contro dighe e sbarramenti
L’Isonzo è da sempre considerato uno dei più bei corsi d’acqua d’Europa tanto da essere anche chiamato «la bellezza di smeraldo». Purtroppo a causa dei numerosi interventi antropici, la sua bellezza è stata via via snaturata. Dighe, traverse, alterazione delle sponde, scarichi fognari, usi motoristici e abbandono di rifiuti sono le principali cause di decadimento di questo fiume sia in Italia che in Slovenia. Se ne parlerà venerdì 20,
a Staranzano nell’evento organizzato da WWF, Legambiente e Ambiente 2000 assieme al comitato sloveno Save the Soča. Le tre associazioni si sono coalizzate con altre associazioni slovene per continuare a mantenere alta l’attenzione nei confronti delle tante questioni ambientali aperte. In particolare redigendo una documento di sintesi dei problemi e anche delle proposte per una gestione ecosostenibile delle acque e predisponendo una petizione internazionale per chiedere uno stop a nuove dighe e per ottenere una gestione unitaria di tutto il bacino dell’Isonzo-Soča, dalla sorgente alla foce. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare con gli autori il recente libro fotografico «L’Isonzo», con gli autori Bellavite e Crivellari, che sta riscuotendo molto successo.
L’evento si terrà venerdì 20 marzo alle 18.00 presso la Sala Del Bianco in Piazza Dante Alighieri 26 a Staranzano (accanto alla Biblioteca comunale). Interverranno:
- Sonia Kucler – Legambiente Gorizia
- Paola Barban – WWF Isontino
- Andrea Bellavite e Massimo Crivellari, autori del libro “L’Isonzo”
- Irena Kavčič – Soča officer – WWF European Alpine Programme
- Paolo Utmar – WWF Isontino
- Alberto Ballarini – Ambiente 2000
- Luca Cadez – Legambiente Gorizia
FIRMA LA PETIZIONE!
- sul sito di Save the Soča
- o stampando questo modulo in formato A3 e facendolo firmare ad amici e parenti. Una volta completato lo puoi poi inviare a Legambiente Gorizia, via Campagna Bassa 110 – Gorizia.