Carovana delle Alpi 2015
2) a: Amministrazione dei Beni Civici di Givigliana e Tors – MOTIVAZIONI: per gli interventi a favore del piccolo paese della Val Degano
In un panorama contrassegnato dalla chiusura o dallo slittamento verso valle di servizi essenziali per la permanenza dei cittadini nel territorio alpino (Tribunale di Tolmezzo, uffici postali, strutture sanitarie) e dalla gravissima crisi che ha colpito una storica cooperativa locale operante nel settore della distribuzione commerciale, non si può non salutare con ammirazione e speranza quanto accade a Givigliana, un piccolo borgo letteralmente aggrappato alla montagna, in Comune di Rigolato. L’Amministrazione dei Beni Civici di Givigliana e Tors ha recentemente acquisito l’edificio già sede della Latteria sociale, dimostrando come si possano fare “grandi cose” anche in un villaggio con 10 abitanti, a 1.120 metri di altitudine. Si è così concluso un percorso che aveva portato prima a ricostituire gli organi della società, poi alla donazione a titolo gratuito dell’immobile e infine alla liquidazione della Latteria sociale. L’edificio è da anni utilizzato dall’associazione del paese che ne ha fatto il proprio punto di aggregazione, ricavando nel tempo vari spazi: bar-soggiorno al piano terra, sala riunioni e servizi al primo piano. Fin dal suo insediamento l’Amministrazione civica di Givigliana e Tors aveva sostenuto i costi elettrici dell’immobile, quelli del famoso campanile decorato, ben visibile dal fondovalle e, più recentemente, anche quelli della Latteria sociale. L’Amministrazione dei Beni civici è stata ricostituita nel 2007. Grazie al nuovo Comitato, tra l’altro, sono stati riportati a gestione i 153 ettari di bosco di produzione e, proprio grazie alle utilizzazioni forestali eseguite in collaborazione con l’Amministrazione frazionale di Pesariis, è stato possibile realizzare negli anni investimenti a favore della Comunità e del patrimonio civico per oltre 220 mila euro più Iva, con l’acquisto di un minidumper, un transporter con rimorchio e una teleferica mobile. Si apre ora una fase nuova: si potrà procedere alla manutenzione straordinaria dell’edificio, alla sua riqualificazione e alla ulteriore valorizzazione a favore dei residenti e degli oltre 40 discendenti che nei fine settimana, durante le feste e per tutta l’estate continuano a frequentarla, ridandole la vita di un tempo, ma anche per i turisti. Givigliana, infatti, circondata da boschi di faggi che in autunno assumono una spettacolare colorazione, è punto base di molte belle escursioni sulle Alpi Carniche. Il Comitato di Amministrazione sarebbe orientato a realizzare nell’ex Latteria un bar-ristorante di “charme” al piano terra, a installare nella sala riunioni un piccolo impianto multimediale con tv satellitare e a dotare l’edificio, ora anche nuova Sede frazionale, di una postazione informatica con collegamento gratuito a internet per residenti e ospiti. La soddisfazione è davvero grande, poiché l’Amministrazione civica provvederà all’esecuzione di lavori, impianti e arredi (stima iniziale di 80 mila euro), con le sole proprie disponibilità finanziarie. Davvero un bel segnale che si può invertire la tendenza all’abbandono della montagna.