“Il cibo produce e trasforma i paesaggi”
“Il cibo produce e trasforma i paesaggi”. Legambiente Pordenone presenta il libro che raccoglie un anno di ricerca partecipata in Friuli Occidentale
Con l’ultima campagna di ricerca partecipata dedicata al rapporto tra cibo e paesaggio, il Circolo Legambiente “Fabiano Grizzo” ha attivato un vero e proprio osservatorio sulle recenti trasformazioni del paesaggio agrario del Friuli Occidentale. Il progetto è stato realizzato tra il 2015 e il 2016 grazie al contributo della Regione FVG e i risultati di questo primo anno di studi ed esplorazioni a piedi sono stati raccolti nel libro “Il cibo produce e trasforma i paesaggi”, che verrà presentato per la prima volta sabato 12 novembre alle 18:30 nella Sala Degan della Biblioteca civica di Pordenone.L’ingresso è libero.
Introdurrà l’incontro il Presidente del Circolo Renato Marcon, a seguire Moreno Baccichet, ideatore e coordinatore della campagna, traccerà il quadro delle trasformazioni in corso nel paesaggio agrario pordenonese in relazione alla produzione di cibo. «Lo spunto della campagna», spiega Baccichet, «nasce da una riflessione sul tema di Expo 2015. La nostra lettura della produzione di cibo è particolare: indaghiamo come le diverse tradizioni del cibo si siano via via sedimentate e abbiano prodotto paesaggi diversi sugli stessi luoghi, a partire dall’Ottocento fino a oggi».
Sulle prospettive future dell’agricoltura regionale, interverrà nel dibattito Mario Gregori, professore ordinario di Economia agro-alimentare all’Università di Udine. Obiettivo di Legambiente è infatti anche lanciare un messaggio alla politica: il futuro dell’agricoltura non deve essere considerato solo in termini burocratici, per ottenere i finanziamenti che l’Ue mette a disposizione attraverso la PAC, serve invece una politica territoriale autonoma, specifica dei diversi territori. Le nuove pratiche infatti producono trasformazioni con un impatto forte, basti pensare al boom nella produzione del prosecco nella pianura friulana, che non ha nulla a che fare con la tradizione e dipende dal mercato estero.
Durante l’incontro verrà presentata anche la serie di videointerviste “Storie di nuova agricoltura”, realizzata dalla giornalista Elisa Cozzarini, per raccontare realtà imprenditoriali innovative, esperienze di costruzione di filiere corte, di agricoltura sociale, di recupero di prodotti tradizionali, reinterpretati in modo moderno, oppure di nuove produzioni che permettono di inquinare meno, avvicinandosi a una gestione più ecologica dello spazio agricolo. Questo lavoro ha ottenuto una segnalazione speciale del Premio Cigana del Circolo della stampa di Pordenone proprio in questi giorni.
Il libro è scaricabile dal sito Luoghi&Territori