Brook Preloader

“Ferriera”: invito alla presentazione del reportage

Legambiente è lieta di invitarvi alla proiezione del reportage fotografico “Ferriera” di Erika Cei, Mercoledì 25 gennaio, alle ore 18.00 – via Donizetti 5/a, Trieste

Il reportage:
Il progetto nasce nel 2015 con la finalità di documentare le condizioni di vita delle persone che abitano nei quartieri di Servola e Valmaura, a stretto contatto, dunque, con la Ferriera, stabilimento siderurgico datato 1897.
Realizzato tra ottobre 2015 e gennaio 2017, è stato oggetto di due mostre presso, rispettivamente, “The Art photo gallery” (aprile 2016) e Circolo Fotografico Fincantieri Wartsila (novembre-dicembre 2016)

L’autrice
Storica di formazione Erika Cei è stata “Autore dell’anno FVG 2014 – FIAF con il lavoro “Accademia della follia – una commedia in tre atti”, si è occupata anche di Bosnia Hercegovina e, sempre nel 2014, ha pubblicato su “Osservatorio Balcani e Caucaso” un reportage sulle alluvioni che hanno devastato il Paese. Premiata nel 2013 da Workshop Foundry Photojournalism per a Time for Gypsies, un lavoro riguardante una famiglia Rom a Sarajevo, agli inizi del 2016 ha allestito, presso Oltre il Giardino a Pordenone, la mostra “La meta”, reportage realizzato prevalentemente nel silos di Trieste e reltivo ai profughi afghani e pakistani che sono arrivati in Friuli Venezia Giulia, attraverso la rotta balcanica. Da tre anni sviluppa un progetto sulle contraddizioni dell’Europa contemporanea, di cui il reportage “Ferriera” è parte integrante.erriera” è parte integrante. Più di recente, alla Icon Factory di Dublino, nell’ambito dell’iniziativa “Cities of Joyce” ha partecipato alla mostra collettiva “Trieste Dublin /Dublin Trieste” con alcune immagini relative agli anni trascorsi a Trieste dallo scrittore irlandese James Joyce. Il progetto porta il titolo “Sua mare grega”, appellativo scherzoso e del tutto triestino, con cui Joyce chiamava la sua opera più celebre, l’Ulisse. Attualmente sta lavorando a “Line e le altre”, titolo provvisorio di un progetto tutto al femminile che si può riassumere nel motto “I’Mpossible”.