Brook Preloader

Quando la “Coop NON sei tu”

Monfalcone, 29 gennaio 2017

Il nuovo insediamento commerciale che Coop Alleanza 3.0 intende realizzare di fronte alla Marcelliana dimostra in modo inequivocabile il disinteresse nei confronti della salvaguardia del bene comune rappresentato dalla terra. Dimostra che, nonostante gli ammonimenti e le iniziative legislative delle istituzioni a livello europeo e nazionale, nonostante l’avvio di una petizione promossa da oltre trecento associazioni di tutta Europa, tra le quali Legambiente, con l’obiettivo di chiedere al Parlamento europeo di intervenire con una legge contro il consumo di suolo, il processo culturale e la sensibilità sull’argomento rimangono ancora ai più bassi livelli.

Legambiente trova incomprensibile un’operazione commerciale che, a pochi metri da un supermercato esistente (lo “Spak” del centro commerciale “La vela”) e a pochissima distanza da un secondo supermarket (il “Dico”, in zona Kinemax), decida di realizzare un nuovo negozio su terreno vergine. Da Coop ci saremmo aspettati un atteggiamento molto diverso, considerato la dichiarata attenzione verso le tematiche ambientali ed il rispetto della sensibilità dei propri soci.
Sarebbe stato un atto dovuto, secondo Legambiente, ottenere un accordo con i proprietari del centro commerciale “La vela” per il riutilizzo degli spazi esistenti, evitando così di continuare ad impermeabilizzare terreno vergine con altro cemento.
Inoltre, la viabilità dell’area, soprattutto in alcune fasce orarie, potrebbe diventare assai problematica: l’uscita dal lavoro delle maestranze di Fincantieri e di altre fabbriche e il flusso di traffico verso il litorale nei mesi estivi potrebbe causare un vero e proprio caos nella viabilità dell’intera zona.
In termini più generali, la chiusura del negozio di via Colombo aggiunge un ulteriore elemento negativo: un’altra struttura, così come quella di Gradisca, destinata all’abbandono, in una sorta di muta testimonianza di una pessima programmazione e di un approccio culturale alle questioni ambientali a corrente alternata, in ogni caso subordinate agli interessi economici.

Circolo Legambiente Zanutto 

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.