Proiezione del documentario ColOURs
L’appuntamento, organizzato dal Circolo Legambiente di Trieste sarà un’occasione per riflettere sull’accoglienza dei richiedenti asilo.
Creare un’occasione per riflettere sull’accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio: è questo l’obiettivo della proiezione, giovedì 1 giugno alle 18:30 al KNULP (in via Madonna del Mare 7/a), del documentario ColOURs, realizzato da Elisa Cozzarini per Legambiente FVG lo scorso autunno a Gradisca d’Isonzo. In questa cittadina di circa 6.500 abitanti, come è noto, da anni è
presente un CARA, centro di accoglienza che ospita attualmente circa 500 persone. Chi sono i richiedenti asilo ospiti del CARA? Come passano le loro giornate? E cosa fa il Comune, in rete con alcune realtà della società civile, per rispondere alla presenza di un grande centro di accoglienza sul proprio territorio? Il documentario cerca di rispondere a queste domande.
L’appuntamento è organizzato dal circolo Verdeazzurro di Trieste. Sarà presente l’autrice, che dialogherà con Erika Cei, fotografa. Interverrà Stefano Mantovani, presidente di Cooperativa Noncello, storica realtà della provincia di Pordenone che si occupa di inserimento socio-lavorativo e di accoglienza dei richiedenti asilo.
Il video nasce nell’ambito delle iniziative curate da Legambiente regionale per il Comune di Gradisca d’Isonzo. Un percorso costruito attorno al rispetto dell’ambiente, che non può prescindere dal rispetto per le persone e dall’affrontare il tema con un approccio culturale. ColOURs dà un contributo di conoscenza, svela il volto e le voci dei richiedenti asilo, la quotidianità nascosta dietro alle loro figure scure, ombre che girano per le strade in cerca del wi-fi.
Il video dà voce anche agli operatori e ai volontari impegnati nell’accoglienza, dalle lezioni di italiano alla coltivazione dell’orto, dagli incontri in biblioteca ai lavori nel verde pubblico. E affronta il tema dell’importanza della religione e del dialogo. Una delle ambientazioni più sorprendenti è quella della biblioteca civica il venerdì pomeriggio: per un’ora lo spazio si trasforma in una vera e propria palestra per l’incontro e la conoscenza reciproca: è il progetto intitolato “ConversESCion”, dove cittadini italiani e richiedenti asilo pakistani, afghani, gambiani, si siedono attorno allo stesso tavolo e chiacchierano degli argomenti più disparati, superando ogni barriera, a partire da quella linguistica.
Elisa Cozzarini, giornalista, scrittrice e documentarista, dal 2006 si occupa di ambiente e immigrazione. Il suo ultimo libro è Acqua guerriera. Vite controcorrente sul Piave, Ediciclo editore.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.