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Denuncia dei cantieri abbandonati lungo l’Isonzo

Denuncia dei cantieri abbandonati lungo l’Isonzo

cantieri abbandonatiL’Associazione Fiume Isonzo, Legambiente Gorizia e Monfalcone e l’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann, che costituiscono il Gruppo Salviamo l’Isonzo, si sono rivolte all’Assessore regionale all’ambiente avv. Sara Vito, all’ARPA FVG e agli Uffici regionali che si occupano di risorse idriche e paesaggio, per sollecitare un intervento sui cantieri abbandonati sul greto e la golena dell’Isonzo, a valle del ponte dell’autostrada A4.

Nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo sul fiume del Gruppo Salviamo l’Isonzo, accompagnato da alcuni esponenti del Comitato per la Vita del Friuli Rurale. In particolare gli ambientalisti si sono soffermati nel tratto dov’è previsto l’attraversamento in sub-alveo dell’elettrodotto interrato Schiavetti-Redipuglia. L’interramento doveva costituire una compensazione ambientale dell’elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest, ma l’attraversamento non è stato completato e ha lasciato una ingente quantità di rifiuti nel greto e nella golena dell’Isonzo. Grossi tubi neri fuoriescono in vari punti nel greto, recinzioni abbandonate sono aggrovigliate tra i sassi e la vegetazione e altro potrebbe essere sepolto sotto le ghiaie. All’ARPA si chiede anche se lo smaltimento dei fanghi di perforazione sia stato eseguito a norma di legge (es. vasche di sedimentazione impermeabili). Il Gruppo Salviamo l’Isonzo chiede se i proponenti intendono proseguire nella realizzazione dell’elettrodotto sotterraneo oppure se tale progetto deve considerarsi abbandonato definitivamente. In entrambi i casi si chiede che vengano tolti i materiali che giacciono nel greto e nella golena e che venga ripristinato l’ambiente naturale come appariva prima dei lavori, anche con specifici interventi di rinaturazione nelle aree utilizzate dal cantiere. L’Isonzo è un luogo di inestimabile bellezza, è un fiume sacro alla patria e ai popoli europei, è un ambiente che sostiene innumerevoli forme di vita e fornisce servizi ecosistemici alla collettività ed ha un grande valore economico e affettivo per le comunità limitrofe. Non merita perciò questo ennesimo sopruso.  

Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann, Associazione Fiume Isonzo, Legambiente Gorizia, Legambiente Monfalcone, Associazioni ​​Ohranimo Sočo​