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Spiagge e Fondali Puliti 2018

Spiagge e Fondali Puliti 2018

20180526 101400Spiagge e Fondali Puliti 2018 di Legambiente: centinaia di azioni di pulizia dal 25 al 27 maggio in tutta Italia, e anche in Friuli Venezia Giulia. I volontari hanno raccolto rifuti di ogni genere sulla spiaggia di Canovella de’ Zoppoli (Comune di Duino Aurisina) e punta Barbacale (Grado). In seguito al monitoraggio “Beach Litter” svolto da Legambiente a fine aprile su 72 spiagge italiane, è stata trovata una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia. L’80% degli oggetti trovati è di plastica; sul 95% delle spiagge sono stati rinvenuti rifiuti di plastica usa e getta.

TRIESTE – A Canovella sono stati censiti ben 918 rifiuti, per il 96,5% di plastica: soprattutto pezzi di reti per la coltivazione dei mitili (quasi il 40%), frammenti di plastica e polistirolo, bottiglie, bicchieri e contenitori di plastica, tappi e coperchi, bastoncini del cotton fioc. Dal sito nazionale di Legambiente www.legambiente.it/ si può scaricare l’indagine Beach Litter 2018  L’indagine di Legambiente è una delle più importanti azioni a livello internazionale di citizen science, ovvero il risultato di un monitoraggio eseguito direttamente dai circoli di Legambiente, da volontari e cittadini, che ogni anno setacciano le spiagge italiane contando i rifiuti presenti, secondo un protocollo scientifico comune e riconosciuto anche dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, a cui ogni anno vengono trasmessi i dati dell’indagine per completare il quadro a livello europeo.  Su scala europea, secondo uno studio commissionato ad Arcadis dall’Unione europea, il marine litter costa 476,8 milioni di euro all’anno. Una cifra che prende in considerazione solo i settori di turismo e pesca perché non è possibile quantificare l’impatto su tutti i comparti dell’economia. In particolare, il costo totale stimato per la pulizia di tutte le spiagge dell’Unione europea è pari a 411,75 milioni di euro.  Ma il problema più grande è che i rifiuti non scompaiono. Dispersi nell’ambiente, si degradano ad opera di raggi UV, vento, moto ondoso e altri fattori, e si frammentano in pezzi sempre più piccoli, impossibili da rimuovere e da individuare: le micro-plastiche (frammenti di dimensione minore di 5 mm) hanno una via facilitata per entrare nella catena alimentare e contaminarla.  Per prevenire, sensibilizzare e informare le amministrazioni e cittadini, incoraggiando una corretta gestione dei rifiuti e una partecipazione attiva, Legambiente organizza la campagna Spiagge e fondali puliti,  che coinvolge migliaia di volontari che ogni anno raccolgono dati scientifici sul beach litter e si attivano per ripulire le spiagge. Sabato 26 maggio i volontari di Legambiente Trieste, con l’aiuto di Trieste Altruista e dei richiedenti asilo organizzati dall’ICS, hanno raccolto numerosi sacchi di rifiuti spiaggiati o abbandonati lungo la spiaggia di Canovella de’Zoppoli, in comune di Duino Aurisina.

GRADO – Tutti i rifiuti raccolti sono stati poi censiti con delle apposite schede, una vera e propria conta con il metodo “Beach Litter”, che ha portato alla luce i seguenti dati:  A. I materiali maggiormente rinvenuti fanno parte della classe Vetro/Ceramica seguiti dalle Plastiche (48,09% e 47,92%) B. I  10 RIFIUTI più presenti sono stati: 1)Materiale da costruzione (tegole,mattoni,ecc.) 33,13% 2)Plastica (pezzi da 2,5 a 50 cm) 23,23% 3)Polistirolo (pezzi da 2,5 a 50 cm) 11,19% 4)Bottiglie di vetro (e pezzi di bottiglia) 5,55% 5)Reti o sacchi per mitili o ostriche (calze) 1,96% 6)Tappi/Coperchi di bevande 1,79% 7)Anelli di plastica di tappi 1,71% 8)Cotton Fioc/Bastoncini 1,54% 9)Fascette o bande plastiche per imballaggi 1,45% 10)Buste/shopper 1,37%  per un totale di 3479 rifiuti, del peso complessivo di circa 371 Kg. I dati raccolti verranno condivisi con ARPA FVG che provvederà ad analizzarli e utilizzarli per agire alla fonte del rilascio del rifiuto nell’ambiente, per poter in futuro agire in modo preventivo lasciando le nostre SPIAGGE e i nostri MARI LIBERI dai rifiuti.