Legambiente aderisce all’iniziativa dei richiedenti asilo a Tarvisio
Legambiente del Friuli Venezia Giulia aderisce all’iniziativa organizzata il 4 ottobre, a Tarvisio, dai richiedenti asilo pakistani “per conoscere e farsi conoscere” dalla comunità che li ospita.
A rappresentare l’associazione ambientalista sarà Marco Lepre, presidente del circolo della Carnia-Val Canale-Canal del Ferro e responsabile per la montagna di Legambiente nella nostra regione, che ci ha rilasciato questa dichiarazione.
“Da sempre, per vivere in un territorio difficile come il nostro, sono fondamentali la solidarietà e l’aiuto reciproco. Non è un caso che alla fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento si siano costituite nei centri più piccoli e marginali le prime latterie sociali e le cooperative di consumo e produzione. Chi frequenta anche solo occasionalmente per turismo le Alpi, poi, sa che in un rifugio si riceve sempre ospitalità. Qualunque sia il numero delle persone già accolte, nessuno viene respinto, a tutti si dà un riparo. E’ la stessa regola di aiuto nei confronti di chi è in difficoltà che vale in mare e che viene giustamente applicata nei confronti di chi rischia la vita per sfuggire ad una drammatica realtà”.
“Ci siamo dimenticati – conclude Lepre – che tra il 1951 ed il 1961, nella sola Carnia, ci furono quasi 27.000 persone interessate dai fenomeni migratori, diretti soprattutto verso l’estero: undicimila erano emigranti stagionali, circa sedicimila quelli che se ne andarono definitivamente. Dopo lo sciopero generale del 1967 i nostri politici si impegnarono – e in parte ci riuscirono, con la nascita ad esempio della zona industriale tra Villa Santina e Moggio Udinese e l’istituzione delle Comunità Montane – a dare una risposta a quelle problematiche, creando posti di lavoro in loco. E’ stupefacente che oggi, in una situazione completamente diversa, in cui lo spopolamento non è una conseguenza diretta dell’emigrazione ma è dovuto all’invecchiamento della popolazione e al numero dei morti che è in modo crescente superiore a quello dei nuovi nati, ci siano dei “politici” che fondano la loro carriera sulla paura per l’arrivo di qualche decina di poveri rifugiati”.
Tolmezzo, 3 ottobre 2018
Marco Lepre – presidente circolo Legambiente della Carnia-Val Canale-Canal del Ferro