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11 associazioni triestine scrivono al governo: si finanzino i tram e non l’ovovia!

Undici associazioni triestine ambientaliste e civiche, da tempo impegnate con proposte per una mobilità sostenibile, hanno inviato al Governo italiano (presidente del consiglio, ministri dell’ambiente, dei trasporti, dello sviluppo economico) una lettera nella quale evidenziano come l’attuale amministrazione cittadina stia ignorando le direttive europee e nazionali relative ad un netto taglio delle emissioni di gas serra. Anzi, come intenda usare finanziamenti statali (circa 45 milioni di Euro) per realizzare un percorso di ovovia che attraverserebbe in orizzontale tutto il Porto vecchio per poi salire, affiancando il Faro della Vittoria, da Barcola Bovedo fino al ciglione carsico, trasformando un bosco in 840 posti macchina.

Per questo le associazioni richiamano l’attenzione del Governo sull’assoluta inadeguatezza del Piano comunale per la Mobilità Sostenibile adottato dall’attuale Giunta. Il PUMS è lo strumento amministrativo col quale si dovrebbe, in dieci anni, ridurre di almeno il 60% le emissioni di CO2, il gas di scarico responsabile, assieme al metano, dell’effetto serra, ovvero del drammatico riscaldamento globale. Invece il Piano varato immagina che la riduzione di CO2 possa derivare dalla costruzione dell’ovovia, che dovrebbe essere usata da circa 1500 pendolari provenienti da nord. A costoro andrebbe invece riservato un buon servizio ferroviario, com’era già evidenziato dal progetto Adria-A, colpevolmente abbandonato.

A Trieste serve un sistema di trasporto urbano di massa, cioè una moderna rete tramviaria che la colleghi lungo gli assi principali. Si può iniziare, con analoga spesa, con una linea Stazione – piazza Foraggi, prolungabile poi nel Porto Vecchio fino a Barcola, e verso Muggia e oltre.

Son già quasi tremila i triestini e le triestine che stanno sottoscrivendo la petizione su Change.org

Per questo le sottoscritte Associazioni confidano che il Governo saprà ben distinguere fra le proposte di buon senso e quella dell’ovovia, inutile, insensata, molto impattante, economicamente insostenibile. E poi, per dirla tutta: “a Trieste xe la Bora!”

 

Le associazioni:
FIAB Trieste Ulisse presidente Luca Mastropasqua
Tryeste referente Riccardo Laterza
Legambiente Trieste Circolo Verdeazzurro presidente Andrea Wehrenfennig
Spiz Associazione di Promozione Sociale vicepresidente Diego Manna
Università delle Liberetà – AUSER Trieste – Camminatrieste responsabile Mario Goliani
Zeno presidente Alessio Carecci
Fridays For Future Trieste
Uisp Fvg presidente Elena Debetto
Adesso Trieste referente Giulia Massolino
BioEst presidente Sergio Senni
Prodes – Forum dei Beni Comuni presidente Tiziana Cimolino

Recapiti:
FIAB Trieste Ulisse: info@ulisse-fiab.org
Tryeste: tryeste.tryeste@gmail.com
Legambiente Trieste: info@legambientetrieste.it

PETIZIONE: www.change.org/TriestehavogliadiTramnondiOvovia

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